Una piccola azione di "disobbedienza" nei confronti del veto del Viminale, che farebbe poco notizia se fosse stata compiuta da qualche associazione umanitaria. Il fatto è che a sfidare Matteo Salvini stavolta ci sono tre parlamentari della repubblica italiana: Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) e Riccardo Magi (+Europa) accompagnati dal sindaco di Siracusa Francesco Italia, da un avvocato e da uno piscologo. All'alba hanno affittato un gommone, hanno eluso la sorveglianza della capitaneria di porto e infine hanno raggiunto la Sea Watch 3, l'imbarcazione che si trova a un miglio dalle coste siciliane nella rada di Sabta Panagia e trasporta i 47 migranti soccorsi in mare 9 giorni fa. Tra i migranti anche 13 minori, di cui 8 non accompagnati. "Chiediamo il rispetto delle norme internazionali -in rispetto delle quali ai naufraghi e all'equipaggio deve essere consentito di scendere a terra", denuncia Fratoianni, mentre Prestigiacomo accusa il governo di trasformare la questione migranti "in un show mediatico e un'esibizione di forza che mette a rischio delle vite umane."   Non si è fatta attendere la replica di Matteo Salvini che definisce "fuorilegge" i tre parlamentari e attacca il comandante e l'equipaggio della Sea Watch 3 che a suo avviso userebbe i migranti per una battaglia politica contro il governo: "Nonostante i divieti alcuni parlamentari italiani non rispettano la legge e favoriscono l'immigrazione clandestina. Mi spiace per loro, buon viaggio!", scrive il ministro dell'interno e vicepremier. Intanto inizia a diventare virale sui socialnetactionwork  l'hashtag #facciamoliscendere lanciato da un gruppo di associazioni umanitarie tra cui ActionAid" presente a Siracusa con decine di attivisti e che chiede l'immediato sbarco dei migranti prima che la situazione non diventi gravissima.