Stop a note sul registro e a sospensioni per i bambini delle scuole elementari. A stabilirlo un emendamento al ddl che introduce l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole, con cui viene abrogata una norma del 1928 che prevedeva queste punizioni. In particolare vengono abrogati gli articoli 412, 413 e 414 che risalgono addirittura agli anni ’ 20 e in cui si fa riferimento a mezzi disciplinari in caso di «mancanza grave» da parte degli alunni che vanno dalla nota sul registro con comunicazione scritta ai genitori, sospensione da scuola da uno a dieci giorni di lezione, esclusione eventuale dagli scrutini o esami, espulsione dalla scuola con perdita dell’anno scolastico. E al Senato è passata anche la reintroduzione dell’educazione civica.