Primo multato a Roma durante i controlli del
Green pass per i passeggeri di bus e metro. A sanzionare l'uomo gli agenti della polizia locale alla fermata dei bus
di piazzale Flaminio. L'uomo era appena sceso dall'autobus quando gli agenti gli hanno chiesto di esibire il certificato verde. «Non ce l'ho perché volevo vaccinarmi nei prossimi giorni» si è giustificato il 50enne romeno.
Per lui è scattata una sanzione di 400 euro. Da oggi infatti sono in vigore le nuove norme per circolare in Italia. Il Governo ha deciso di varare il super green pass, o meglio green pass rafforzato, cambiando le disposizioni in materia di anti-contagio da coronavirus.
Controlli anche a Palermo: era senza green pass ma con due dosi
Aveva avuto somministrata la doppia dose di vaccino anti Covid, ma non aveva scaricato il Green pass e voleva comunque salire sull'autobus che collega
Lercara Friddi a Palermo. La donna è stata bloccata perché sprovvista del certificato, ed ha protestato vivacemente, tanto da fare intervenire i carabinieri. Il pullman è partito con mezz'ora di ritardo, senza di lei. Dall'Asp hanno successivamente confermato che la signora aveva realmente ricevuto due dosi di vaccino, ma non aveva scaricato il "certificato verde".
Controlli green pass anche a Reggio Calabria
Il super Green pass irrompe anche nella quotidianità dei reggini. Soprattutto per coloro che si spostano con i mezzi pubblici, sia in città, che provenendo da fuori, in pullman o in treno.
L'Atam, l'Azienda Trasporti per l'Area Metropolitana ha sparpagliato per la città squadre di controllori, che in determinate fermate lungo le tratte più affollate, sono saliti sui mezzi per svolgere controlli a campione. Verifica del possesso del titolo di viaggio, e soprattutto da oggi, controllo del possesso di green pass. Due-tre controllori per ogni mezzo, con persone scelte a caso tra i viaggiatori. «Tutti - hanno riferito i controllori in servizio a
Reggio Calabria - finora hanno esibito regolare certificazione. Nessun problema fino al momento, e nemmeno accumulo di ritardi sui tempi di percorrenza delle linee. Pochi secondi per scansionare le certificazioni di una decina di passeggeri scelti a caso. Una procedura alla quale tutti si sono sottoposti di buon grado. D'altra parte è una sicurezza per tutti». Stessa verifica sui mezzi pubblici provenienti da fuori città, affidata, sempre a campione, al bigliettaio in servizio sul mezzo, o all'autista, all'atto della salita a bordo. Il green pass è richiesto, da oggi, anche sui treni regionali. Il controllo è affidato al personale di bordo con controlli a campione. Alcuni studenti all'uscita della stazione centrale, provenienti dai centri dell'hinterland reggino,
hanno dichiarato di non essere stati sottoposti a nessun controllo.
Super green pass, record di certificati scaricati
«Effetto super green pass: Nelle ultime 24 ore toccato il record di 1,3 milioni di certificati scaricati e boom di prenotazioni per la prima dose. Stamattina avviati i controlli a campione sui bus ed è arrivata la prima multa da 400 euro. Il senso di responsabilità dei cittadini è la forza dell’Italia«. È quanto scrive sui social il Sottosegretario all’Interno
Carlo Sibilia.
Green pass a Venezia: controlli rafforzati sui mezzi di trasporto pubblico locale
Il primo giorno di Green pass obbligatorio sui trasporti pubblici non sta provocando contraccolpi a Venezia. I controlli nella città storica sono concentrati sugli utenti in attesa di salire sui vaporetti. Lo stesso vale per il servizio degli autobus,
in partenza da Piazzale Roma verso la terraferma. I passeggeri, fa sapere l'Actv, hanno collaborato con grande disponibilità, mostrano a richiesta il proprio green pass, e finora non registrano proteste o ritardi dei mezzi. Per i controlli a campione sono stati schierati una trentina di verificatori dell'azienda di trasporto pubblico assieme ad agenti della Polizia.
Va allo stadio senza green pass: multato tifoso nel Teramano
Nel teramano
i carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata hanno identificato allo stadio un 30enne S.H., incensurato residente a Sant’Egidio alla Vibrata. L’uomo, tifoso accanito della Santegidiese ma privo del «green pass», si è comunque recato allo stadio per assistere alla partita contro la squadra del Miano, eludendo i controlli anti-covid del personale incaricato grazie all’esibizione del «certificato verde» di un suo conoscente. L’uomo è stato tuttavia fermato poco dopo il suo accesso allo stadio dai militari dell’Arma i quali lo hanno deferito all’A.G. di Teramo per il reato di «sostituzione di persona», comminandogli altresì una sanzione amministrativa per l’accesso alla manifestazione sportiva senza il «green pass». Sempre in provincia di Teramo, i carabinieri di
Alba Adriatica, Martinsicuro, Corropoli, Colonnella e Sant’Egidio alla Vibrata hanno sanzionato 2 gestori di locali pubblici per l’eccessivo assembramento dei clienti. Nel corso dei controlli dei green pass ai clienti di un noto locale di Alba Adriatica è stato identificato un 30enne, di origine marocchina pregiudicato, sottoposto alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Alba Adriatica,
fornito di green pass. Per l’uomo è scattata la denuncia per l’inottemperanza alla misura.