Circa trecento manifestanti si sono riuniti in piazza Garibaldi a Napoli per dare vita a un nuovo corteo contro la revoca del Reddito di cittadinanza. I manifestanti hanno effettuato dei blocchi stradali in corso Garibaldi e via Marina. Si sono registrati momenti di tensione con la Polizia quando alcuni manifestanti hanno cercato di raggiungere l'ingresso dell'autostrada per bloccare nuovamente il traffico, al grido “Vergognatevi”. 

“Ci è rimasto solo di farci sfruttare per 400, 500 euro al mese. Ho mandato cinquanta curriculum alle aziende ma ho cinquantasei anni e sono troppo vecchio, mi hanno detto che non sono ideoneo”, ha detto all’agenzia LaPresse un manifestante. “Si è violato un diritto che non si poteva eliminare. Siamo arrivati a un disagio sociale, le persone che sono qua vogliono un lavoro”.

Lo stop al reddito di cittadinanza riguarda 33 mila nuclei familiari: la comunicazione arrivata via sms o mail li informa di aver fruito - ad agosto - della settima mensilità del Reddito di Cittadinanza. Si tratta di famiglie senza minori, disabili o over 60. Un altro passo verso il graduale addio alla misura voluta dal governo M5S-Lega.

I destinatari di questo messaggio e coloro che lo hanno già ricevuto il mese scorso o lo riceveranno nei prossimi, insomma chi esce al Reddito di Cittadinanza, dal primo settembre, possono presentare la domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) e, se hanno i requisiti, potranno essere avviati a un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo durante il quale, per 12 mesi, potranno ricevere un contributo di 350 euro mensili.

“La legge - aveva spiegato il direttore centrale della comunicazione Inps, Diego De Felice - prevede la cessazione del reddito cittadinanza dopo 7 mensilità nel 2023” e “a luglio sono stati 159mila i nuclei che hanno ricevuto questo sms”. “Mano mano da qui a dicembre ne arriveranno altri per circa 40mila”, ha aggiunto. Quindi alla fine saranno 240mila i nuclei ai quali verrà comunicata la sospensione del Reddito di Cittadinanza.”Circa i tre quarti delle persone che avevano il reddito di cittadinanza lo mantengono e lo continueranno a percepire fino al 31 dicembre. Poi potranno fare la domanda di assegno di inclusione”.