Sarebbe di 5 morti tra le fila dei Guardiani della Rivoluzione, i Pasdaran iraniani, il bilancio del raid che i media ufficiali siriani e iraniani attribuiscono a Israele e che ha colpito un palazzo nel quartiere di Mezzeh della capitale siriana Damasco. L'agenzia iraniana Mehr cita una fonte che parla dell'uccisione a Damasco di due «consiglieri militari di alto grado dei Guardiani della Rivoluzione» e di altri due Pasdaran.

Si tratterebbe di Haj Sadiq Omidzadeh, comandante dell'intelligence in Siria della Forza Qods del Corpo dei Guardiani della rivoluzione islamica iraniana, e il suo vice, Haj Gholam Muharram. A riferirlo, su Telegram, è la piattaforma mediatica irachena Sabareen news, vicina all'Iran. Una nota ufficiale diffusa dai Pasdaran conferma «il martirio» di «un certo numero di forze siriane e quattro i consiglieri militari della Repubblica islamica». In precedenza, l'emittente televisiva satellitare libanese Al Mayadeen, controllata dal movimento sciita Hezbollah, aveva riferito di almeno tre morti, tra cui due ufficiali iraniani. «L'edificio preso di mira a Damasco è composto da tre piani ed era occupato da un'entità affiliata ai Guardiani della rivoluzione islamica dell'Iran», aveva aggiunto la tv libanese. Anche l'emittente televisiva Sky News Arabia, citando proprie fonti, aveva riferito della morte di almeno un funzionario dell'intelligence della Forza Qods iraniana in Siria e di un leader di un gruppo armato fedele all'Iran, Abu Montadir.

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