Il rischio di un conflitto mondiale resta molto alto. Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, in un suo intervento alla riunione del Consiglio delle agenzie di sicurezza e dei servizi segreti dei Paesi della Csi. «Oggi il vostro lavoro congiunto diventa particolarmente significativo. Il potenziale di conflitto nel mondo, così come a livello regionale, rimane molto alto», ha detto Putin, rivolgendosi ai capi delle delegazioni degli Stati della Csi. Secondo il presidente russo, tale situazione è il risultato di una notevole intensificazione del confronto geopolitico globale. «Il mondo sta cambiando e sta diventando multipolare», ha detto. Allo stesso tempo, a parere di Putin, alcuni Paesi stanno cercando di mantenere a tutti i costi «la loro egemonia traballante», utilizzando diversi metodi e mezzi politici, militari, economici, e informatici.

Putin assiste alle esercitazioni nucleari

Il ministro della Difesa, Sergei Shoigu, ha reso noto intanto che Putin sta presiedendo le esercitazioni delle forze di deterrenza strategica, che hanno simulato una risposta ad un un potenziale attacco nucleare nemico. Le manovre hanno seguito l’avvertimento di Putin sulla sua disponibilità a usare «tutti i mezzi disponibili» per respingere gli attacchi al territorio russo, con un chiaro riferimento agli arsenali nucleari del Paese. Le esercitazioni hanno riguardato il lancio di prova di un missile balistico intercontinentale terrestre Yars dal sito di lancio settentrionale di Plesetsk e il lancio di un missile balistico intercontinentale Sineva da parte di un sottomarino nucleare russo nel Mare di Barents. I bombardieri strategici Tu-95 hanno anche lanciato missili da crociera come esercitazione. Il Cremlino ha affermato in una dichiarazione che tutti gli obiettivi previsti per l’esercitazione sono stati raggiunti e tutti i missili lanciati hanno raggiunto i target designati.

Mosca attacca l'Italia: «Roma ci è ostile»

Mosca ha «protestato con forza» contro l’Italia dopo essere stata estromessa da una riunione di esperti dell’Iniziativa Anti-Proliferazione delle armi di distruzione di massa. «Siamo indignati dal fatto che l’Italia abbia ritirato l’invito precedentemente inviato alla Russia», ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Si tratta di un atto ostile di Roma, ha denunciato la Zakharova: «È un altro attacco provocatorio contro la Russia. Rimuovendo i nostri esperti dalla partecipazione all’evento, l’Italia ha gravemente violato i suoi poteri, minato completamente la sua credibilità, ha firmato la sua riluttanza a svolgere funzioni di presidenza in modo coscienzioso e imparziale e organizzare eventi multilaterali».

Mosca accusa: «Kiev vuole usare bomba sporca, abbiamo le prove»

Il Presidente russo Vladimir Putin ha spiegato che il suo governo è «al corrente» dei piani di Kiev di usare una bomba sporca e denunciato l’«elevato rischio» di una guerra nella regione e nel mondo, in un intervento di fronte ai responsabili dei servizi di intelligence dei Paesi della Csi. La Russia continuerà a informare «in modo vigoroso» la comunità internazionale circa la «minaccia reale» rappresentata dalla «bomba sporca, l’atto terroristico» che l’Ucraina si sta preparando a compiere, ha ribadito il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov in conferenza stampa. «Abbiamo informazioni che indicano che esiste realmente la minaccia dell’uso di una bomba sporca da parte dell’Ucraina. Abbiamo informazioni che indicano che l’Ucraina si sta preparando per un tale atto terroristico», ha detto Peskov.