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«Avete fatto molto per la Russia. Quello che sta succedendo al fronte (in Ucraina, ndr) è una vergogna in cui non abbiamo bisogno di essere coinvolti». Sarebbero queste le parole pronunciate dal capo della Wagner Evghenij Prigozhin, che ieri è riapparso in un video diffuso su Telegram - sui canali pro-Wagner poi condiviso sul canale dello stesso Prigozhin - la cui autenticità non è stata ancora confermata.
Il filmato mostrerebbe Prigozhin che saluta i suoi combattenti in Bielorussia: un video sgranato e girato in condizioni di scarsa illuminazione, in cui, come riporta la Cnn, si intravede la sagoma di un uomo che potrebbe corrispondere a quella del leader della Wagner. Il trtracciamento suggerisce che potrebbe essere stato creato al tramonto di martedì 18 luglio o all'alba di mercoledì 19 luglio. E se l’autenticità del video fosse confermata, si tratterebbe della sua prima apparizione in pubblico dalla ribellione armata in Russia il mese scorso.
«Benvenuti in Bielorussia! Abbiamo combattuto con onore», è il messaggio rivolto ai combattenti. «Rimarremo in Bielorussia per qualche tempo. Sono sicuro che durante questo periodo faremo dell'esercito bielorusso il secondo esercito al mondo», è il testo riportato dai mezia internazionali.
Prigozhin quindi invita i suoi uomini a raccogliere le forze per un «nuovo viaggio in Africa». «E forse torneremo all'Operazione militare speciale in Ucraina - aggiunge - quando saremo sicuri di non essere costretti a vergognarci». Il comandante del gruppo esprime quindi la propria gratitudine alla Bielorussia per aver accolto sul proprio territorio i mercenari dopo la loro fallita sedizione, «non soltanto come eroi, ma anche come fratelli».
La ribellione di Prigozhin ha posto una delle maggiori sfide alla leadership del presidentente russo Vladimir Putin. Ha svolto un ruolo di primo piano nell'invasione dell'Ucraina e dopo la rivolta i suoi spostamenti non sono stati chiari: secondo i media ucraini il suo aereo è atterrato in Bielorussia per la quarta volta martedì scorso.