E' stato raggiunto un accordo storico in tempi record» sul marchio Pernigotti: «lo stabilimento Di Novi Ligure resterà aperto e non ci saranno esuberi tra i lavoratori».

Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, al termine del tavolo al Mise. «Chi lavora per un marchio e lo rende grande del mondo - ha spiegato Di Maio - non può essere licenziato.

Se il marchio Pernigotti è grande nel mondo è grazie ai lavoratori. Tutti i lavoratori della Pernigotti continueranno a lavorare per Pernigotti e per altri marchi. Questo significa che possiamo aumentare l’occupazione. Pernigotti ha concluso- è una crisi nata sotto questo governo ed è stato raggiunto un accordo in tempi record».

L’accordo prevede che la cooperativa torinese Spes rileverà il ramo d’azienda che produce il cioccolato e il torrone, e dell’imprenditore Giordano Emendatori che rileverà, invece, quello dei preparati per i gelati. L’accordo, aggiunge il Mise, è stato raggiunto a meno di un anno di distanza dall’annuncio da parte della proprietà turca Toksoz di voler fermare le attività del sito piemontese, mettendo a rischio il futuro dei lavoratori.