“Il sesso è un dono di Dio non è un mostro. È il dono di Dio per amare e se qualcuno lo usa per guadagnare denaro o sfruttare l’altro, è un problema diverso”. Con queste parole il Papa, nel suo viaggio di rientro da Panama al termine della 34esima Giornata mondiale della gioventù, ha risposto a una domanda su un tema che affligge buona parte dell’America Latina: le gravidanze precoci. Secondo Bergoglio ' occorre fare una educazione sessuale nelle scuole che sia oggettiva, senza colonizzazione ideologica. L'ideale è che l'educazione sessuale cominci a casa, con i genitori anche se questo non sempre è possibile, per tante diverse situazioni familiari'. Il Papa ha affrontato anche il tema dell’aborto che nella Gmg di Panama era stato evocato nella Via Crucis con un testo molto tradizionalista, che non ha criticato : “Il messaggio della misericordia è per tutti, anche per la persona umana in gestazione. Dopo aver fatto questo fallimento che è l’aborto c’è misericordia, certo. Per questo ho voluto allargare a tutti i sacerdoti e non solo ad alcuni la possibilità di assolvere dall’aborto».