I caccia israeliani hanno sferrato una  nuova serie di raid aerei contro la città di Gaza alle prime ore di oggi: le esplosioni - riporta Times of Israel - hanno scosso la città da nord a sud per 10 minuti in un attacco che è stato più intenso, più ampio e più prolungato dei raid aerei condotti 24 ore prima in cui 42palestinesi erano stati uccisi. Inizialmente, le forze di difesa hanno annunciato «attacchi su vasta scala», successivamente hanno indicato tra i bersagli colpiti le abitazioni di nove comandanti di Hamas nella Striscia di Gaza: «Le case attaccate venivano usate come infrastrutture terroristiche e in alcune case sono stati trovati depositi di armi», ha reso noto l’esercito. Tra i bersagli, le case del comandante di brigata di Hamas di Beit Hanoun, del comandante di compagnia dell’organizzazione a Beit Hanoun del comandante di compagnia di Gaza City e del comandante di compagnia di al-Shati. In nottata i razzi lanciati dalla Striscia da parte dei miliziani di Hamas hanno preso di mira diverse città israeliane, tra cui Beersheba, Ashkelon e le comunità circostanti. Da lunedì scorso, secondo quanto riportato dalle forze armate israeliane, almeno 3100 razzi sono stati lanciati contro Israele. Intatto sono 218 le vittime palestinesi,197 delle quali nella sola Striscia di Gaza dall’inizio dei raid israeliani sferrati come rappresaglia contro il lancio di razzi verso il territorio israeliano. Tra le vittime, 58 sono minori. Questo l’ultimo bilancio fornito dal Ministero della Sanità palestinese, che precisa che 197 persone sono morte a Gaza e a queste vanno aggiunte i21 morti in Cisgiordania, uccisi dai colpi sparati dalle forze di sicurezza israeliane. I feriti sono 1.235 a Gaza e 4.360 in Cisgiordania, secondo quanto riporta l’agenzia Wafa.