Dopo il vertice Ucraina-Ue a Kiev, l’invasione russa dell’Ucraina torna a farsi sentire in tutta la sua crudeltà, con un nuovo attacco missilistico a Kharkiv. Un edificio residenziale nel centro della città, nell'est dell'Ucraina, è stato infatti colpito da un bombardamento russo che ha causato il ferimento di almeno quattro persone. Lo ha scritto il capo dell'amministrazione militare di Kharkiv Oleg Sinegubov su Telegram spiegando che il palazzo è stato colpito da un missile S-300.

Ma la resistenza ucraina non cede e si continua a combattere a Bakhmut, nella regione del Donbass nell'Ucraina orientale dove da settimane le forze armate russe cercano di avere la meglio e dove il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso una «lunga battaglia». Lo ha detto Yevgeniy Prigozhin, fondatore e capo del gruppo Wagner, spiegando che i militari ucraini continuano a combattere e non si stanno ritirando. «Le forze ucraine non si stanno ritirando, stanno combattendo fino alla fine – ha dichiarato su Telegram – Sono in corso battaglie dure nella zona settentrionale della città, in ogni strada».

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha revocato la cittadinanza a diversi politici filo russi. «Oggi ho firmato alcuni documenti per andare avanti a proteggere e ripulire il nostro stato da chi sta dalla parte dell'aggressore», ha detto Zelensky nel suo discorso. Tra questi politici c'è anche l'ex ministro dell'Istruzione e della Scienza Dmytro Tabachnyk, l'ex primo ministro e capo dell'amministrazione Yanukovych Andriy Klyuyev e l’ex ministro degli Interni Vitaliy Zakharchenko, come riporta l'agenzia di stampa ucraina Rbc.

Si registra anche un nuovo appello del Papa per lo stop della guerra in Ucraina. Bergoglio, all’Angelus a Giuba, affida alla Madonna «la pace nel mondo, in particolare i numerosi Paesi che si trovano in guerra, come la martoriata Ucraina».

E si continua a lavorare anche per il viaggio della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a Kiev, nelle prossime settimane. «Sicuramente sarà a Kiev prima del 24 febbraio, anniversario dell’invasione», ha detto Meloni.