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Associated Press/LaPresse
Una specie di Netanyahu show quello andato in scena all’Assemblea generale dell’Onu, con il primo ministro israeliano che ha parlato per una quarantina di minuti ringraziando Trump per il sostegno, attaccando i Paesi occidentali che hanno riconosciuto la Palestina e parlando direttamente agli ostaggi ancora nelle mani di Hamas.
«Farò ora una cosa che non ho mai fatto. Ho chiesto di mettere a Gaza degli altoparlanti sperando che gli ostaggi possano sentire questo mio messaggio – ha detto Netanyahu Ai nostri coraggiosi eroi dico: sono il primo ministro Netanyahu e vi parlo in diretta dall’Onu, non vi abbiamo dimenticato neanche un secondo. Il popolo di Israele resta con voi, non ci fermeremo finché tutti voi non sarete tornati a casa».
Il premier israeliano, che ha parlato con una spilla con un QR code collegato a un link «per permettere a tutti di vedere cosa ha fatto Hamas il 7 ottobre», ha poi respinto le accuse di genocidio. «Pensate all’accusa di genocidio, Israele è accusato di colpire i civili in maniera deliberata ma non è vero – ha spiegato – Un Paese che commette un genocidio esorterebbe mai la popolazione ad andare via? No, invece è Hamas che li vuole far restare lì. I nazisti hanno forse chiesto agli ebrei di andarsene prima che entrasse esercito?». Sostenendo poi che Israele fa di tutto per evitare le vittime civili a Gaza e per sfamare i civili, accusando invece Hamas di usare i civili come scudi umani e di rubare gli aiuti umanitari.
Esponendo una mappa e un quiz per evidenziare come Hamas, l’Iran, Hezbollah e Al Qaeda siano nemici di tutto l’Occidente e non solo di Israele, Netanyahu si è poi rivolto direttamente ai Paesi occidentali che hanno riconosciuto la Palestina. «Questa settimana i leader di diversi Paesi hanno riconosciuto lo Stato palestinese, sapete quale messaggio hanno lanciato questi leader? È molto chiaro: uccidere gli ebrei ripaga – ha scandito – Io ho un messaggio per questi leader: quando i terroristi più selvaggi stanno lodando le vostre decisioni, avete fatto qualcosa di terribilmente sbagliato. La vostra decisione incoraggia i terroristi contro gli ebrei e contro chiunque».
Il premier israeliano ha infine ringraziato Trump per quanto sta facendo e ha auspicato che il Medio Oriente «tra qualche anno sarà molto diverso da ora». Durante il discorso l’ufficio del primo ministro ha dichiarato che le Forze di difesa israeliane hanno «preso il controllo dei telefoni» dei civili palestinesi e degli agenti di Hamas a Gaza e che il suo discorso alle Nazioni Unite «viene ora trasmesso in diretta tramite quei dispositivi». I residenti di Gaza hanno ricevuto messaggi di testo con un link al discorso di Netanyahu e il discorso di Netanyahu è stato trasmesso in diretta anche tramite altoparlanti, alcuni al confine con Gaza e altri nel cuore della Striscia, posizionati dall’Idf negli accampamenti militari.