Nessun film italiano concorrerà per la “Palma d'Oro” al Festival di Cannes 2016. “Le confessioni” di Roberto Andò con Toni Servillo ed il “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio, tratto dal libro autobiografico di Massimo Gramellini, non hanno superato infatti le selezioni. Un deciso passo indietro rispetto ad un anno fa, quando in concorso c'erano contemporaneamente Moretti, Sorrentino e Garrone.Due italiani in giuria “L'Italia è sempre nel nostro cuore” ha assicurato comunque Thierry Fremeaux, delegato generale del Festival di Cannes e direttore dell'Istituto Lumière di Lione. Gli unici connazionali sulla Promenade de la Croisette saranno quelli chiamati a giudicare i film altrui: Valeria Golino, nella giuria principale accanto al presidente George Miller, e il regista Gianfranco Rosi, fresco di Orso d'oro a Berlino, che sarà a capo del premio L'Oeil d'or, riservato al miglior documentario. Due proiezioni italianeE proprio una pellicola prodotta dalla Golino ed interpretata dal compagno, Riccardo Scamarcio, è stata inserita nella sezione “Un Certain Regard”. Si tratta di “Pericle il Nero”, firmato da Stefano Mordini e tratto da un romanzo di Giuseppe Ferrandino. La storia è quella di un camorrista emigrato in Belgio e costretto a scappare in Francia per evitare la morte. Fuori concorso invece “L'ultima spiaggia”, il documentario sul tema dei migranti realizzato da Davide Del Dega e dal greco Thanos Anastopoulos. È comunque un Festival grandi firmeA contendersi l'ambita Palma d'Oro ci saranno grandi maestri come lo spagnolo Pedro Almodovar con “Julieta”, gli statunitensi Sean Penn (“The Last Face”), Jim Jarmusch (“Paterson”) e Jeff Nichols ("Loving"), il britannico Ken Loach con “I, Daniel Blake”, i fratelli belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne con “La fille inconnue”, il sudcoreano Park Chan Wook con “Agassi”, il canadese Xavier Dolan con “Juste la fin du monde” e l'olandese Paul Verhoeven con “Elle”. Anche il cinema francese sarà ben rappresentato da Olivier Assayas con “Personal Shopper”, Bruno Dumont con “Ma Loute”, Alain Guiraudie con “Rester Vertical” e Nicole Garcia con “Mal de pierres”. Woody Allen e Steven Spielberg fuori concorso La 69esima edizione del Festival, che si svolgerà dall'11 al 22 maggio, sarà inaugurata dal film “Cafè Society” di Woody Allen, fuori concorso. Tra le proiezioni speciali, che non concorreranno per un premio, anche il “Money Monster” di Jodie Foster, “Il Grande Gigante Gentile” firmato da Steven Spielberg ed il documentario su Iggy Pop “Gimme Danger” di Jim Jarmusch. Parterre de Roi sulla Promenade de la CroisetteGrandi firme in regia ma anche nomi di primissimo livello sul red carpet. Sfileranno infatti gli attori Kristen Stewart, Ryan Gosling, Russell Crowe, Charlize Theron, Javier Bardem, Adam Driver, Adele Exarchopoulos, Marion Cotillard, Vincent Cassel, Lèa Seydoux, Adele Haenel, Fabrice Luchini, Juliette Binoche, Valeria Bruni-Tedeschi e Isabelle Huppert. Numeri da recordIn totale quest'anno sono stati presentati ai selezionatori 1.869 lungometraggi. 49 di questi sono stati scelti e divisi tra i 20 della selezione ufficiale che si contenderanno la Palma d'Oro, i 17 della sezione "Un Certain Regard" nella quale è in corsa Scamarcio ed i 12 delle altre sezioni speciali, comprese le due proiezioni di mezzanotte.