È morta questa mattina intorno alle 6 Vania Vannucchi, l'infermiera di 46 anni data alle fiamme ieri a Lucca. È quanto si apprende dall'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana. La donna, colpita con del liquido infiammabile e poi data alle fiamme, era stata ricoverata in gravissime condizioni all'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni di terzo grado. Il presunto aggressore, un ex collega della donna, è stato arrestato ieri dalla polizia.Sarebbe stata proprio l'infermiera a indicare il nome del suo aggressore, mentre subito dopo il fatto gridava e chiedeva aiuto. L'uomo è stato rintracciato dagli agenti delle volanti in casa subito dopo l'aggressione. Le indagini sono condotte dalla Squadra Mobile di Lucca.Con la morte di Vania Vannucchi, è ufficialmente cambiata l'accusa nei confronti di Pasquale Russo, l'uomo di 46 anni arrestato ieri per tentato omicidio. La nuova accusa si è adesso trasformata in omicidio volontario. Quanto alle possibili aggravanti "spetterà al magistrato fare le valutazioni del caso".LE REAZIONI "Ieri Caserta, oggi Lucca: negli ultimi mesi ci sono stati decine di casi come questi, donne vittime della violenza di compagni o ex. Da uomo fatico a spiegarmi cosa possa spingere ad usare una tale brutalità, a covare così tanto odio nascondendosi dietro presunti sentimenti quali l'amore, il dolore per una storia che finisce, la disperazione. Niente di tutto questo: spero che non si usino più, raccontando queste storie, termini ambigui e giustificatori come raptus, gelosia, disagio, rifiuto. Sono solo squallidi criminali e schifosi assassini". È quanto afferma Pietro Grasso, presidente del Senato, in un post su Facebook. "C'è un grande lavoro da fare, tutti insieme, per sradicare i resti di una cultura maschilista e possessiva che ancora permea la nostra società - scandisce Grasso- stare insieme è una sfida quotidiana: uomini e donne non si appartengono, si scelgono ogni giorno. Liberamente". "Lucca e Caserta, due donne uccise da ex compagno e marito. Ma come è possibile che, ancora nel 2016, ci siano vermi che invece di ragionare, discutere e capire, ammazzano e distruggono? Due preghiere per Vania e Rosaria". Lo scrive su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini, a proposito degli ultimi casi di cronaca di violenza sulle donne.