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Odessa guerra Ucraina
È «assolutamente irrazionale» la proposta di alcuni Paesi dell’Unione Europa di bandire i cittadini dai propri territori vietando loro la concessione dei visti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov in conferenza stampa, spiegando di «non conoscere le misure Ue sui visti», ma promettendo che «risponderemo per proteggere i nostri interessi». «L’operazione speciale prosegue, continua metodicamente secondo i piani correnti. Tutti gli obiettivi verranno raggiunti», afferma ancora il portavoce del Cremlino, risposto ai giornalisti che gli chiedevano un commento dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelenski ha esortato i soldati russi a scappare davanti all’avanzata dell’esercito di Kiev. Scontri armati sarebbero in corso a Kherson, la città meridionale ucraina occupata dai russi, che sarebbe l’obiettivo dell’offensiva di Kiev. Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha reso noto infatti che le truppe di Kiev hanno lanciato un contrattacco nell’Ucraina meridionale, promettendo di riprendersi le aree controllate dalla Russia, a cominciare da Kherson. Dopo aver sfondato diverse difese russe, Zelensky ha chiesto all’esercito russo di fuggire, aggiungendo che «non ci sarà posto (per le truppe russe) in terra ucraina». Smentisce la notizia anche il leader della Crimea di nomina russa, Sergey Aksyonov, definendola falsa e aggiungendo che le forze ucraine nella zona hanno subito pesante perdite. Anche il ministero della Difesa russo riferisce di avere inflitto pesanti perdite di soldati ed equipaggiamenti militari agli ucraini. La regione di Kherson si trova a nord della penisola di Crimea, che la Russia ha annesso dall’Ucraina nel 2014, facendo scattare un conflitto che è rimasto perlopiù congelato fino all’invasione dello scorso 24 febbraio.