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Antonio Catricalà
L’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Antonio Catricalà, è stato trovato morto nel suo appartamento ai Parioli a Roma. Secondo quanto si apprende da fonti investigative, si sarebbe suicidato con un colpo di pistola. La Scientifica della Polizia sta provvedendo ai rilievi del caso. Il 18 febbraio scorso, l’Assemblea generale dell’Istituto Grandi Infrastrutture (Igi) lo aveva eletto presidente, succedendo a Luigi Giampaolino che era in carica dal 2019. L’Istituto Grandi Infrastrutture, è un centro-studi, fondato nel 1986, è stato costituito con lo scopo di approfondire i temi degli appalti pubblici. Catricalà, nato a Catanzaro il 7 febbraio 1952, era stato presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 2005 al 2011. Successivamente dal 2011 al 2013 era stato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo guidato da Mario Monti e dal 2013 al 2014 è stato viceministro per lo Sviluppo economico durante il Governo Letta. Avvocato cassazionista, è stato magistrato del Consiglio di Stato della Repubblica italiana. Dal 2019 è presidente della società Aeroporti di Roma.