"Fuori è fuori". Estremo monito di Jean-Claude Juncker al Regno Unito alla vigilia del referendum sulla Brexit: "I politici e gli elettori britannici debbono sapere che non ci sarà alcun tipo di rinegoziazione", ha sottolineato il presidente della Commissione Ue. "Abbiamo concluso un accordo in occasione del Consiglio Europeo del 18 e 19 febbraio a Bruxelles con il primo ministro David Cameron, il quale ha ottenuto il massimo che poteva ricevere, così come noi abbiamo concesso il massimo che potevamo dare. Quindi", ha ribadito l'ex premier lussemburghese, a margine di un incontro con il neo-cancelliere austriaco Christian Kern, "un nuovo negoziato non ci sarà assolutamente, nè sull'intesa già raggiunta nè per quanto riguarda trattative di qualsivoglia natura sui trattati. Out is out", ha tagliato corto Juncker. "Quando si è fuori, si è fuori". Cameron aveva ipotizzato ulteriori riforme dell'attuale impianto normativo dell'Unione in caso di permanenza della Gran Bretagna.