Gli ucraini denunciano attacchi russi contro due università nella città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina, un atto di «terrorismo». «Oggi la Russia terrorista ha attaccato le due università più grandi di Mykolaiv. Almeno dieci missili. Ora attaccano la nostra istruzione. Chiedo alle università di tutti i Paesi democratici di definire la Russia per quello che è, terrorista», ha scritto su Twitter il governatore Vitali Kim.  Il sindaco della città, Oleksandr Sienkevych, ha confermato che i soccorritori sono al lavoro e che ci sono almeno due feriti. «Questa volta - ha denunciato via Telegram - hanno colpito intorno alle 7.50 ora locale, sapendo bene che c’è molta gente in strada in quel momento. Veri terroristi».

Guerra in Ucraina, Mosca e i colloqui di pace

Per riprendere i colloqui di pace il governo ucraino deve accettare le «realtà territoriali» che si sono sviluppate nel Paese dopo l’invasione russa. Lo ha sottolineato il vice ministro degli Esteri russo, Andrey Rudenko, in un’intervista all’agenzia Interfax. Secondo Rudenko, Kiev deve dare una risposta «chiara» anche alle richieste di Mosca secondo cui l’Ucraina deve accettare lo status di Paese «non allineato» e «non nucleare» per concludere un accordo di pace. «Per quanto riguarda l’organizzazione del processo negoziale, la sua durata o il coinvolgimento di alcuni attori internazionali, è prematuro fare previsioni ora. Le trattative attualmente non sono in corso», ha aggiunto il vice ministro.