Da lunedì sera non c'è più traccia di un gommone con a bordo una cinquantina di migranti. Lo sostiene Alarm Phone, il servizio telefonico per i migranti in difficoltà in mare, che dice di aver ricevuto una chiamata da un barcone con a bordo uomini, donne e bambini che si trovava al largo della Libia. ' Ci hanno mandato la posizione Gps - scrive su Twitter Alarm Phone - ma la comunicazione si è interrotta. Siamo riusciti a ricontattarli solo una volta, alle 22.02' e da allora ' nessuno risponde al telefono'.

La Guardia costiera italiana ha allertato i colleghi libici su un barcone che sarebbe partito ieri sera dalla Libia con 50 migranti a bordo e di cui non si hanno più notizie. Lo rende noto la stessa Guardia costiera italiana. La segnalazione era giunta questa mattina da Watch the Med Alarm Phone. Veniva inoltre riferita la probabile posizione dell'unità, a nord di Zwara, ancora all'interno delle acque territoriali libiche. Poiché la posizione segnalata è all'interno dell'area Sar di responsabilità libica, spiega la Guardia costiera italiana, sono state immediatamente inoltrate le informazioni ricevute alla Guardia costiera libica, ' che ha assicurato l'avvenuta ricezione degli elementi forniti, per le successive azioni di competenza'.

Ieri Luca Casarini è stato interrogato al procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, in qualità di indagato nell’ambito dell’inchiesta per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e mancato rispetto dell’ordine delle autorità di arrestare l’imbarcazione che lo scorso 19 marzo è approdata a Lampedusa dopo avere salvato 49 migranti in acque libiche. «Salvare vite umane è un dovere, non c’erano altre scelte», ha confermato Casarini