L'Italia ha inviato una proposta molto articolata sui migranti ai presidenti della Commissione e del Consiglio europeo. Un "migration compact" per limitare i flussi, che prevede in particolare un accordo tra paesi di origine e di transito dei migranti. Il documento contiene anche la richiesta di un forte impegno finanziario da parte dell'Ue, da assolvere attraverso una redistribuzione delle risorse già allocate dal budget europeo.Per "scongiurare l'aggravarsi di una crisi sistemica" occorre che l'Unione europea elabori una politica a lungo termine per la gestione dei flussi migratori, ha scritto Matteo Renzi ai vertici Ue. "Molto è stato fatto ma molto di più dobbiamo rapidamente fare se vogliamo scongiurare l'aggravarsi di una crisi sistemica" dei rifugiati. Cresce la pressione sulle coste italianeSono circa 6mila i migranti arrivati in Italia da martedì: i dati sono dell'Oim, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, secondo la quale comunque non è ancora confermato che il picco negli arrivi sulle coste italiane sia dovuto al recente accordo tra Ue e Turchia, per fermare il traffico di esseri umani attraverso le isole greche o alla chiusura della rotta dei Balcani. E comunque è probabile che, con l'arrivo del bel tempo, il numero degli arrivi sulle coste italiane - è sempre l'Oim a dirlo- aumenterà. Mogherini interviene sulla LibiaLa proposta che la Mogherini farà ai ministri degli Esteri e della Difesa a Lussemburgo riguarda l'estensione anche alle acque territoriali libiche della cosiddetta operazione Sofia, la missione che ha l'obiettivo di intercettare gli scafisti e sequestrare le imbarcazioni usate dai trafficanti di esseri umani per trasportare i migranti dalle coste dell'Africa del nord all'Italia. L'ipotesi sul tavolo è anche quella di estendere l'operazione al Mediterraneo orientale.Secondo Mogherini, che sta visitando la portaerei Cavour a largo di Lampedusa, i partner europei "stanno procedendo ancora troppo lentamente nel realizzare gli accordi politici che in sede Ue sono stati presi. Serve uno scatto di responsabilità dei 28". "La strada è ancora lunga, si tratta di una battaglia politica che è in corso - ha aggiunto Mogherini riferendosi alle politiche sulla gestione dei migranti su cui molti paesi Ue hanno posizioni diverse - ma è l'opportunità per l'Europa finalmente di farsi sentire e di rinscere".