Matteo Messina Denaro è in coma irreversibile. I familiari hanno deciso di sedarlo ed è entrato in coma. I medici stanno per sospendere l'alimentazione forzata con il sondino: è stato lui stesso a chiedere che non vi fosse accanimento terapeutico. Il boss di Cosa nostra è ricoverato nel reparto detenuti dell'ospedale dell'Aquila. Le sue condizioni di salute erano peggiorate nei giorni scorsi, a causa del tumore al colon che lo affligge da tempo. Già da qualche giorno non riusciva ad alimentarsi in maniera autonoma: lo scorso 12 settembre erano state sospese le cure e mantenuta solo la terapie per il dolore.

Al capezzale la figlia, Lorenza Alagna, che nei mesi scorsi ha chiesto di potere avere il cognome del padre. 

Matteo Messina Denaro è stato sottoposto a un intervento chirurgico nel mese di agosto per gestire problemi di natura intestinale. A giugno era stato invece portato in ospedale per cure di natura urologica non strettamente collegate al tumore.

Lo scorso 5 settembre è stato trasferito dal reparto di terapia intensiva, dove era stato ricoverato per gestire i postumi dell’intervento, al reparto per detenuti allestito all'interno del nosocomio. Ala dell'ospedale sotto strettissima sorveglianza da parte degli agenti della Polizia penitenziaria e delle forze dell'ordine in genere. Gli sforzi di medici e infermieri, da quel momento, sono stati tutti dedicati alla gestione del dolore, conseguenza della gravità della patologia che affligge l'ex superlatitante. Per questo era stato sottoposto a cure specifiche con la somministrazione di farmaci che possano in qualche modo lenire la sofferenza e migliorare le condizioni generali dopo l'intervento subito. Gli avvocati del boss avevano predisposto una istanza per chiedere la scarcerazione definitiva e la detenzione in ospedale, atto che è stato al momento sospeso proprio a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute.