In un appello drammatico il comandante delle forze ucraine a Mariupol teme che «probabilmente» siano i loro «ultimi giorni, se non ore», e chiede «aiuto» per il trasferimento in un Paese terzo. «Il nemico è dieci volte più numeroso di noi - afferma Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata di Marina ucraina in un messaggio video diffuso su Facebook - Facciamo appello a tutti i leader mondiali affinché ci aiutino». Volyna parla di vantaggio russo dall'artiglieria alle forze di terra, passando per mezzi ed equipaggiamenti mentre gli ucraini difendono solo il sito di Azovstal. Volyna chiede una «procedura di esfiltrazione» e chiede che tutti, soldati, più di 500 combattenti feriti e centinaia di civili, vengano portati in salvo sul territorio di un Paese terzo. «Questo è il nostro appello al mondo - dice - Potrebbe essere l'ultimo appello. Probabilmente stiamo affrontando i nostri ultimi giorni, se non ore».

Guerra in Ucraina, parla Biden

Gli Stati Uniti intendono inviare più artiglieria all'Ucraina mentre sta per iniziare la nuova fase della guerra con la Russia nel Donbass. Lo ha affermato il presidente Joe Biden rispondendo alle domande dei giornalisti al suo arrivo a Portsmouth, in New Hampshire. Alla domanda relativa all'eventuale invio di ulteriore artiglieria, il presidente ha risposto "sì" senza aggiungere altro prima di entrare in auto. Secondo quanto riferito dalla Cnn, nel weekend in Ucraina «sono iniziati ad arrivare» gli armamenti pesanti, che fanno parte del pacchetto da 800 milioni di dollari, tra i quali 11 elicotteri Mi-17, 18 cannoni Howitzer da 155mm e 300 altri droni Switchblade. «Il presidente Biden ed i leader che hanno partecipato alla video call oggi hanno parlato di fornire più munizioni e più assistenza militare all'Ucraina», ha precisato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. Un nuovo pacchetto di armi per l'Ucraina sarà annunciato Biden, nei prossimi giorni, per un valore analogo a quello appena varato: 800 milioni di dollari, riferisce una fonte informata al New York Times. L'Ucraina intanto ha ricevuto caccia da combattimento e pezzi di ricambio per gli aerei da diversi Paesi ma non dagli Stati Uniti, come ha spiegato il portavoce del Pentagono John Kirby nel corso di una conferenza stampa senza aggiungere altri dettagli.