Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, ha tenuto una conferenza stampa a Bologna per fornire aggiornamenti sulla situazione legata al maltempo, che ha coinvolto gran parte della Regione, soprattutto tra Bologna e la riviera romagnola. E che ha portato il capo della Formula1, Stefano Domenicali, a cancellare il gran premio di Imola. Accanto a Bonaccini c’erano la sua vice, Irene Priolo, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e il viceministro Galeazzo Bignami

«Abbiamo avuto contatti con il presidente della Repubblica Mattarella, con la presidente Meloni, che questa mattina era in collegamento dal Giappone – ha detto Bonaccini – Questo è un nuovo terremoto». Il riferimento è al sisma che nel 2012 colpì in particolar modo il modenese e il reggiano, con vittime e sfollati. 

«Abbiamo sorvolato la zone della direttrice della Romagna e la situazione è impegnativa ed eccezionale – ha spiegato invece Piantedosi – Ci sono tratti interamente sott'acqua tra Faenza e Forlì ma siamo qui per portare tutto il sostegno del governo, abbiamo 700 unità di vigili del fuoco, bisogna pensare alla salvezza e all’incolumità delle persone». 

Solidarietà dal mondo della F1, il cui capo Domenicali ha annullato il Gp di Imola «per questioni di sicurezza e per non gravare sui soccorsi», mentre il pilota della Ferrari, Charles Leclerc, ha lanciato una raccolta fondi sui social per la città di Faenza. «Forza e coraggio ragazzi», ha scritto accompagnando il messaggio di incoraggiamento con tre cuori e la bandiera italiana.

Come concordato nella riunione di coordinamento tra i sindaci, anche domani - giovedì 18 maggio - in tutti i comuni della Città metropolitana di Bologna rimarrà sospesa l'attività didattica in tutte le scuole di ogni ordine e grado (nidi, materne, elementari, medie e superiori). Domani verranno fatte le opportune verifiche per poi decidere in modo articolato le date delle riaperture.