L'ex ministro della Gioventù e dello Sport della Malesia, Syed Saddiq Syed Abdul Rahman, è stato condannato per corruzione a sette anni di reclusione, due colpi di bastone e al pagamento di una multa di 10 milioni di ringgit (2,1 milioni di dollari).

La sentenza è stata pronunciata dalla Corte suprema di Kuala Lumpur, che ha riconosciuto l'ex ministro colpevole di quattro capi d'imputazione per appropriazione indebita e riciclaggio di denaro. L'ex ministro dello Sport era stato accusato di aver aiutato un ex funzionario del partito Bersatu nell'appropriazione indebita di 1 milione di ringgit per il settore giovanile del partito. Il reato risalirebbe al 2020, quando il partito Bersatu era al governo.

Syed è uno dei principali esponenti dell'Alleanza democratica unita della Malesia (Muda), partito progressista che incarna gli orientamenti di un'ampia fetta dell'elettorato malesiano più giovane, e che a settembre aveva annunciato l'uscita dal governo di unità nazionale del primo ministro Anwar Ibrahim, contestando l'archiviazione delle accuse di corruzione a carico del vice primo ministro Ahmad Zahid Hamidi.