COVID16.202 NUOVI CASI SU 169.045 TAMPONI. I MORTI SONO 575

Nonostante i ritardi, a dire il vero abbastanza lievi, a causa del maltempo e al netto delle polemiche sui quantitativi destinati ad ogni paese, il vaccino della Pfizer è arrivato in Italia per la prima grande distribuzione dalla quale sta prendendo il via la campagna di vaccinazione di massa.

I nove aerei della DHL con le prime 470mila dosi sono atterrati ieri in nove scali. Si tratta in realtà del 75% di quelle previste mentre oggi si dovrebbe aggiungere il restante 25%. Gli aeroporti delle città interessate sono Milano Malpensa, Bergamo Orio al Serio, Ancona Falconara, Bologna, Roma Ciampino, Napoli, Pisa e Venezia e a breve anche a Bari. Le dosi oggi sono partite a bordo di furgoni, già soprannominati “pizza box”, la destinazione sarà quella dei 203 siti di somministrazione nelle varie regioni. Secondo i primi dati raccolti, sono già state vaccinate 8361 persone, pari all'86% delle 9.750 dosi distribuite il 27 dicembre. Le consegne proseguiranno a ritmo spedito, almeno a quanto ha comunicato lo staff del Commissario Straordinario Domenico Arcuri, a partire da oggi per poi proseguire con un ritmo settimanale. Nei prossimi giorni il commissario pubblicherà on line un report sul numero degli italiani che progressivamente avranno ricevuto il siero.

Per il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli 'Al momento non c'è alcun segnale di allarme in merito ad un allungamento dei tempi per la campagna vaccinale anti-Covid in Italia'. Lo ha affermato il presidente del Consiglio superiore di Sanità, Franco Locatelli”. L'Italia, infatti, 'sta cercando di acquisire dosi aggiuntive da altre piattaforme, ma sempre attraverso il meccanismo europeo di acquisizione dei vaccini', ha precisato.

PIÙDOSIA DISPOSIZIONE A DISPOSIZIONE

Intanto, confermando le notizie di qualche giorno fa, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha fatto sapere sul proprio sito che da ogni flaconcino di vaccino anti-Covid di Pfizer- Biontech è possibile ottenere 6 dosi e non 5 come si pensava precedentemente. La Sifo ((Società italiana di farmacia ospedaliera) ha spiegato che la dose di vaccino necessaria per ogni persona è di 0,3 ml. Viene estratta da siringhe speciali di grande precisione da un flacone che contiene 2,25 millimetri. A questo punto si passa alla diluizione con soluzione di cloruro di sodio allo 0,9%. In questa maniera – aggiunge la Società - «con mille fiale potranno essere trattate 6000 persone invece che 5000». Secondo l’Aifa l’obiettivo è quello «di utilizzare tutto il prodotto disponibile in ciascun flaconcino ed evitare ogni spreco, in accordo con quanto stabilito dalla Commissione Tecnico Scientifica dell'Agenzia».

LEREGOLE DI CAPODANNO DI CAPODANNO

Intanto si avvicina la festività del Capodanno e con essa il rischio di spostamenti e riunioni troppo numerose. Ecco dunque che da oggi torna in vigore il lockdown generalizzato con le misure previste dalla zona rossa su scala nazionale. Una situazione che durerà fino al 4 gennaio per poi cambiare di nuovo il 5 e l’Epifania. Dal giorno successivo dunque si tornerà a quanto prescriveva il Dpcm del 3 dicembre che però scadrà il 15 gennaio.

Per quanto riguarda gli spostamenti in zona rossa permangono i divieti di muoversi da una regione all’altra così come all’interno del proprio comune se non con autocertificazione che comprova motivi di salute, lavoro o necessità e urgenza. No ai cenoni, vietato anche il bar ma consentito l’asporto fino alle 22. È possibile andare a messa, ma il consiglio è quello di scegliere la chiesa più vicina a casa. Fino al 6 gennaio sarà consentito andare a trovare un parente all’interno della stessa regione una volta solo al giorno dalle 5 alle 22. Rimane il permesso di portare figli minori di 14 anni o persone disabili.

IDATI I DATI

La necessità di limitare i contatti poi è stata come sempre suffragati dai dati giornalieri sui contagi. Ieri il ministero della Sanità ha comunicato che i nuovi casi in Italia sono stati 16.202 (su 169.045 tamponi), le vittime 575. Il tasso di positività è rimasto pressoché invariato attestandosi sul 9.58%