E il  sesto giorno successivo il crollo del ponte Morandi arrivarono le scuse. Dopo una pressione mediatica e politica poderosa i vertici di Autostrade hanno  infatti convocato una conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti: "Chiediamo scusa perché siamo stati percepiti distanti. Non siamo stati capaci di far sentire la nostra vicinanza alla città", ha detto l'ad di  Autostrade, Giovanni Castellucci in una sala stampa allestita a Genova.  E dopo le scuse l'impegno a sostenere le famiglie colpite dalla tragedia, proprio come richiesto dal vicepremier Matteo Salvini: "Il fondo messo a disposizione da Autostrade per le famiglie di chi è stato colpito dalla tragedia del Ponte Morandi ammonta a mezzo miliardo" ha infatti spiegato Castellucci, spiegando che le risorse saranno disponibili immediatamente, al più tardi da lunedì. Infine la promessa: Realizzeremo un nuovo ponte. Otto i mesi che, gli studi ci dicono, servono tra demolizione e ricostruzione di una struttura in acciaio meno impattante per la Valpolcevera", ha concluso Castellucci. "Se ne avessimo la possibilità inizieremmo già lunedì i lavori" , ha poi dichiarato  Fabio Cerchiai, presidente di Autostrade. "Non aspettiamo che di poterlo fare", ha sottolineato. "Siamo determinati a fare". "Lo stato di salute del ponte era buono - ha poi spiegato Castellucci - e per gli interventi sul pilone crollato non era stata decisa  una procedura di urgenza ma una procedura ristretta perché il numero di imprese che potevano partecipare non era elevatissimo". Si trattava comunque di interventi non riguardavano "solo quel pilone" ma anche un altro rimasto in piedi, un "intervento per allungare nel tempo la vita utile dell'opera, come atto di cautela".  E a chi gli ha chiesto sulla possibilità delle dimissioni:  "La mia unica preoccupazione e aiutare a superare crisi di Genova e dell'azienda che ha colpito i nostri dipendenti. Il resto si vedrà successivamente". "Credo che sia nell'interesse di tutti che ci sia una ripresa più rapida possibile e che l'ingegner Castellucci resti qui al suo posto. Lo dico umanamente e professionalmente", ha chiuso il presidente Fabio Cerchiai, ribadendo la fiducia all'ad . "Come presidente di Atlantia credo ancor di più che Castellucci resti al suo posto".