Il cambiamento climatico? Frutto dell’inversione dei poli magnetici della Terra. L’uomo? Ha le ore contate. È questa in sintesi la “Teoria di Adamo ed Eva”, l’ultima frontiera del complottismo divenuta virale sui social grazie al podcast «The Joe Rogan Experience», dal nome dell’omonimo comico statunitense. Che questa volta ha conquistato il popolo del web con un contenuto da oltre 20milioni di visualizzazioni.

Il celebre personaggio tv ha rispolverato la nuova teoria nel corso di un’intervista con lo youtuber Jimmy Corsetti, nell’episodio dello scorso 18 gennaio: l’inversione dei poli magnetici del pianeta – sarebbe il ragionamento – esporranno maggiormente la crosta terrestre al calore del sole, provocando un surriscaldamento senza precedenti. Con uno movimento che secondo “il ricercatore” avviene ogni 6.500 anni circa, e che presto avrà effetti catastrofici sull’intero ecosistema, fino all’estinzione dell’umanità. “È un’inversione di 90 gradi – spiega Corsetti - ma sei giorni dopo, o il settimo giorno, si corregge. A causa di questo, la Terra essenzialmente si arresta e il sole rimarrà nello stesso punto, causando un riscaldamento che non abbiamo mai visto”. 

“Non c'è alcuna prova scientifica secondo la quale il cambiamento climatico sarebbe associato al campo magnetico della terra”, ha commentato lo scienziato della Nasa Martin Mlynczak, che bolla la teoria come un mucchio di sciocchezze. “È totalmente fasulla – spiega -. Se il movimento avvenisse ogni 6.500 anni, lo avremmo certamente registrato”. Fatto sta l’allarme si è presto diffuso in rete, diventando virale su Tik Tok. Accusato di fare disinformazione, Corsetti si è giustificato spiegando che le sue affermazioni sono state estrapolate fuori contesto. Ma in realtà non è a lui che si deve la brillante trovata: “La teoria di Adamo ed Eva” si basa su un libro del 1965 di Chan Thomas. Un saggio le cui tesi non sono mai state dimostrate.