«Sono riuscito a salvarmi solo grazie a un pezzo di legno a cui mi sono aggrappato con tutte le mie forze. Fino a quando sono riuscito a toccare la terraferma». A parlare, con la voce rotta dall'emozione, è Samir, un ragazzo di 18 anni dell'Afghanistan, che si trovava sulla barca 'Summer Love' naufragata un anno fa a Steccato di Cutro. All'alba c'era anche lui sulla spiaggia, con altri superstiti e familiari di vittime per ricordare la tragedia del 26 febbraio del 2023.

«Oggi, qui a Steccato, ho rivissuto le stesse emozioni di quel giorno», dice. «"I soccorsi sono arrivati tardi – racconta ancora visibilmente emozionato - avevamo visto una luce e e pensavamo fossero i soccorsi invece era un peschereccio. Però, poi, all'arrivo in spiaggia non c'era nessuno». Anche Samir vive ad Amburgo, come gli altri superstiti.