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Associated Press/LaPresse
Mentre non si ferma l’offensiva ucraina nella regione di Kursk, occupata dai russi, Mosca rispondecon un attacco sull’oblast di Kiev che ha provocato il ferimento di di tre persone e la morte di due: un padre di 35 anni e suo figlio di 4. Lo ha affermato il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina in un post su Telegram come riferiscono i servizi di soccorso ucraini. Tre persone sono rimaste gravemente ferite dopo che i detriti si sono schiantati contro un condominio nel quartiere di Brovary, nella periferia orientale della capitale ucraina, secondo la stessa fonte. Gran parte del Paese è stata in allerta aerea durante la notte, in particolare Kiev, dove sabato sera si sono udite le prime esplosioni. Su Telegram l’amministrazione militare di Kiev ha indicato che la difesa antiaerea era stata attivata. Un possibile attacco aereo russo sulla capitale si temeva nei giorni scorsi in risposta all’incursione, tuttora in corso, nella regione russa di Kursk, a nord del confine ucraino. Da parte russa, il governatore Alexei Smirnov ha riferito che 13 persone sono rimaste ferite nella notte a Kursk, di cui due in modo grave. Anche il governatorato della regione russa di Belgorod, a nord di Kharkiv, ha segnalato un attacco di droni ucraini, senza riportare alcuna vittima al momento.
Su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando delle operazioni militari delle forze armate di Kiev in territorio russo, ha scritto: «Il Capo di Stato Maggiore Syrskyi ha riferito più volte sulle nostre azioni per spingere la guerra nel territorio dell’aggressore. Sono grato a tutte le unità delle nostre forze di Difesa che garantiscono questo l’Ucraina sta dimostrando di essere davvero in grado di fare giustizia e di garantire esattamente il tipo di pressione necessaria, pressione sull’aggressore».
E Lo Stato maggiore delle forze armate dell’Ucraina in un post su Facebook fa sapere che le forze armate ucraine avrebbero ucciso o ferito 1.220 soldati russi nelle ultime 24 ore. Il conto delle perdite russe salirebbe a 590.920 soldati in Ucraina dall’inizio delle guerra. Dal 24 febbraio 2022 le forze di difesa ucraine avrebbero distrutto 8.447 (+6) carri armati russi, 16.363 (+13) veicoli corazzati da combattimento, 16.663 (+58) sistemi di artiglieria, 1.143 lanciarazzi multipli, 918 sistemi di guerra antiaerea e 2.425 missili da crociera. L’esercito russo avrebbe perso 366 aerei da guerra, 328 (+1) elicotteri, 13.399 (+27) sistemi aerei senza pilota tattici, 28 navi da guerra/cutter, 1 sottomarino, 22.524 (+71) veicoli e cisterne di carburante e 2.800 (+11) pezzi di equipaggiamento speciale. di cui due in modo grave. Anche il governatorato della regione russa di Belgorod, a nord di Kharkiv, ha segnalato un attacco di droni ucraini, senza riportare alcuna vittima al momento.
Intanto si registra l’appello della commissaria per i diritti umani nella Federazione russa, Tatyana Moskalkova, all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani chiedendo una condanna del «terrorismo ucraino» in relazione all’offensiva lanciata da Kiev nella regione di Kursk. «In seguito al barbaro attacco da parte delle forze armate ucraine, migliaia di civili sono rimasti feriti. Ho inviato un appello all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani chiedendo la condanni del terrorismo ucraino e l’adozione di misure per prevenire violazioni dei diritti umani», ha scritto Moskalkova sul suo canale Telegram.