La Procura di Rimini ha chiesto l’archiviazione per l’unica denuncia di molestia sessuale formalizzata dopo l’Adunata nazionale degli Alpini tenutasi nella città romagnola dal 5 all’8 maggio scorsi. Nonostante le numerose segnalazioni divulgate sul web da alcune associazioni, soltanto una era stata formalizzata dai carabinieri. Secondo quanto trapela, la richiesta di archiviazione è motivata dal fatto che gli autori sono rimasti ignoti: gli elementi raccolti dagli investigatori non hanno consentito di indentificarli. «Non sono stupita della richiesta di archiviazione - ha detto l'avvocato che rappresenta la vittima e che preferisce mantenere il riserbo - Nella denuncia abbiamo dato tutti i dati in nostro possesso ma è ovvio che tra tante persone presenti quel giorno in piazza a Rimini identificare i tre autori è un'impresa alquanto difficile. Restiamo convinti che la denuncia era doverosa perché non si è trattato di un semplice apprezzamento, ma la mia cliente è stata strattonata e tirata. Le hanno messo le mani addosso. Come ho già detto è stato doveroso esercitare il diritto, quello di denunciare una condotta molesta. Nulla quindi contro il corpo degli Alpini».