Kiev è tornata a tremare nella notte sotto un pesante attacco russo con missili e droni. Il bilancio, aggiornato dal sindaco della capitale ucraina Vitaliy Klitschko, è di almeno quattro morti e 49 feriti, con operazioni di soccorso ancora in corso.

Le esplosioni, udite in più zone della città, hanno provocato incendi e danni strutturali a edifici residenziali e infrastrutture pubbliche. Nel quartiere di Solomyanskyi le fiamme hanno avvolto l’11° piano di una palazzina di 16 piani. Un altro incendio si è sviluppato in un magazzino di metalli, mentre i binari della metropolitana tra due stazioni sono stati danneggiati. Le autorità hanno escluso ulteriori feriti in quell'area.

A car is seen damaged in front of a residential multi-storey building damaged after a Russian drone strike on Kyiv, Ukraine, on Friday, June 6, 2025. (AP Photo/Evgeniy Maloletka) Associated Press / LaPresseOnly italy and spain
A car is seen damaged in front of a residential multi-storey building damaged after a Russian drone strike on Kyiv, Ukraine, on Friday, June 6, 2025. (AP Photo/Evgeniy Maloletka) Associated Press / LaPresseOnly italy and spain
Kiev sotto attacco (APN)

L’attacco su Kiev si inserisce in un’operazione combinata più ampia che ha colpito anche le regioni di Volyn, Leopoli, Ternopil, Sumy, Poltava, Khmelnytskyi, Cherkasy e Chernihiv. Secondo quanto riferito dal presidente Volodymyr Zelensky, sono stati impiegati oltre 400 droni e più di 40 missili, compresi vettori balistici.

«La Russia non cambia le sue abitudini: un altro attacco massiccio contro le città e la vita quotidiana», ha scritto Zelensky su Telegram e poi su X. «Abbiamo fatto molto insieme al mondo per consentire all’Ucraina di difendersi. Ma ora è il momento in cui l’America, l’Europa e tutti nel mondo possono fermare insieme questa guerra esercitando pressioni sulla Russia. Chi non lo fa è complice e responsabile. Dobbiamo agire con decisione».

People rest in a metro station, being used as a bomb shelter, during a Russian drones attack in Kyiv, Ukraine, early Friday, June 6, 2025. (AP Photo/Dan Bashakov) Associated Press / LaPresseOnly italy and spain
People rest in a metro station, being used as a bomb shelter, during a Russian drones attack in Kyiv, Ukraine, early Friday, June 6, 2025. (AP Photo/Dan Bashakov) Associated Press / LaPresseOnly italy and spain
Ucraini si difendono dai droni russi (APN)

Tra le vittime segnalate ci sono anche tre operatori del Servizio di emergenza ucraino. «Le mie condoglianze alle loro famiglie. I soccorsi proseguono, ma il numero dei feriti potrebbe salire», ha precisato Zelensky, denunciando un’aggressione sistemica volta a colpire obiettivi civili fin dall’inizio dell’invasione.

I raid ucraini in risposta

Nel frattempo, Kiev ha lanciato un contrattacco con droni su basi militari e siti industriali in territorio russo. Il ministero della Difesa di Mosca ha dichiarato di aver abbattuto 74 droni ucraini, oltre a tre missili sul Mar Nero. Colpiti anche obiettivi nella regione di Saratov (Engels), nella regione di Bryansk (una base aerea militare) e in quella di Tambov, dove tre persone sono rimaste ferite.

A residential multi-storey building is seen damaged after a Russian drone strike on Kyiv, Ukraine, on Friday, June 6, 2025. (AP Photo/Evgeniy Maloletka) Associated Press / LaPresseOnly italy and spain
A residential multi-storey building is seen damaged after a Russian drone strike on Kyiv, Ukraine, on Friday, June 6, 2025. (AP Photo/Evgeniy Maloletka) Associated Press / LaPresseOnly italy and spain
Palazzo colpito dai droni russi (APN)

Il veto ungherese all’adesione Ue dell’Ucraina

In parallelo agli sviluppi militari, si intensifica il dibattito politico sull’adesione dell’Ucraina all’Unione europea. Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha dichiarato in radio che «esiste ancora la possibilità di bloccare l’ingresso dell’Ucraina nell’Ue, ma servirà un dibattito a Bruxelles». Secondo Orbán, l’ingresso dell’Ucraina danneggerebbe le famiglie ungheresi e assorbirebbe risorse dall’Europa centrale. «L’Ucraina porterà via il denaro come una spugna», ha avvertito.

Orbán ha ribadito che «l’obiettivo dell’Ue dovrebbe essere quello di ripristinare le relazioni economiche con la Russia, non alimentare la guerra». Parole che contrastano nettamente con l’appello lanciato da Zelensky agli alleati occidentali, in un momento in cui l’Ucraina è sotto uno dei più massicci attacchi degli ultimi mesi.