Sirene antiaeree sono risuonate subito dopo le 9 in tutta l’Ucraina, con il governo ucraino che ha esortato le persone a rifugiarsi. Lo riporta il quotidiano Ukrainskaya Pravda. La causa dell’allarme è nel decollo di un aereo Mig-31K, che potrebbe essere armato con missili Kinzhal, dall’aeroporto di Machulishchi in Bielorussia. Un altro aereo da combattimento era decollato dall’aeroporto di Baranovichi diversi minuti prima.
Il Papa: «È la terza guerra mondiale. Ma la pace è possibile, non rassegniamoci»
«Cosa ci sta dicendo il Signore davanti a questa terza guerra mondiale? Ce lo chiediamo» ma in ogni caso «bisogna non fuggire». «Oggi ognuno di noi si deve interrogare davanti a questa terza guerra mondiale così crudele, davanti alla fame di tanti bambini, di tanta gente. Posso sprecare i miei soldi, la mia vita e il senso della mia vita senza il coraggio di andare avanti?». Così Papa Francesco parlando a braccio nel corso dell’omelia in occasione della Santa Messa per la VI Giornata Mondiale dei Poveri. «Rimaniamo vicini ai nostri fratelli e sorelle della martoriata Ucraina, con la preghiera e la solidarietà concreta. La pace è possibile, non rassegniamoci alla guerra»
Kiev: «La Russia negozierà dopo la liberazione di Donetsk o Luhansk»
«L’appoggio alla guerra nella Federazione Russa sta diminuendo. Nella società comincia a formarsi un’opinione: "è ora di farla finita". Politicamente e mentalmente, la Russia non è ancora abbastanza matura per veri negoziati e ritiro delle truppe. Ma accadrà. Subito dopo la liberazione di Donetsk o Luhansk». Lo ha dichiarato su Twitter il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mikhailo Podolyak.
Zelensky: «Mosca ha distrutto le infrastrutture sensibili prima di lasciare Kherson»
Il presidente ucraino Volodimir Zelensky ha affermato che le forze russe hanno distrutto tutte le infrastrutture ’sensibilì prima di lasciare Kherson, e ha promesso di ripristinare tutti i tipi di infrastrutture di comunicazione, forniture di acqua, riscaldamento ed elettricità. Tuttavia, Zelensky, durante il suo discorso quotidiano, ha proseguito spiegando che non è ancora giunto il momento di realizzare questi lavori e ha chiesto alla popolazione di fare attenzione e di non controllare da soli la stabilità degli edifici, né gli oggetti lasciati dagli occupanti russi. Il presidente ucraino ha spiegato in dettaglio che ci sono dieci gruppi di esperti che lavorano per disattivare tutti i tipi di esplosivi e ne hanno già neutralizzati 2.000 tra mine, cavi elettrici e munizioni inutilizzate. Zelensky ha inoltre riferito che nel pomeriggio di ieri le forze ucraine hanno recuperato 60 insediamenti nella regione di Kherson, dove la polizia ha iniziato ad adottare misure di stabilizzazione, in corso anche in città. Ha anche riconosciuto il lavoro di tutti i soldati che hanno reso possibile la liberazione di questa regione e ha assicurato che «è già chiaro a tutti che il risultato sarà favorevole all’Ucraina».