Il ministero iraniano della Giustizia ha concesso la grazia al giovane scienziato iraniano Omid Kokabee,detenuto nelle carceri iraniane dal 2011. Lo riferisce l'agenzia di stampa Dpa. Lo scienziato, 34 anni, non dovrà tornare nella prigione di Evin a Teheran, ha affermato il legale Saeid Khalili.Kokabee è in ospedale dallo scorso aprile dopo aver subito un'operazione per l'asportazione di un rene a causa di un tumore. Il giovane dottorando alla University of Texas di Austin era rientrato in Iran nel gennaio del 2011 per una visita alla sua famiglia ed era stato arrestato all'aeroporto di Teheran il mese successivo mentre cercava di lasciare il Paese.Secondo l'avvocato, Kokabee si rifiutò di collaborare al programma nucleare iraniano come richiesto dal governo dell'epoca, venne arrestato, accusato di contatti "con governo ostile" e condannato a 10 anni di carcere. Kokabee è stato insignito di importanti premi internazionali, il Premio Andrei Sakharov nel 2013 e il Premio dell'American Association for Advancament of Science conferito nel 2014 per "l'esemplare libertà scientifica e responsabilità" dimostrata.