Massimiliano Latorre potrà rimanere in Italia fino al 30 settembre di quest'anno, ha deciso la Corte Suprema indiana. Il marò, al centro della complessa questione giudiziaria che vede contrapposte Italia e India, è in Italia dalla fine del 2014 per ristabilirsi dopo un intervento al cuore subito per un ictus.Dopo la notizia, la Farnesina ha ribadito che, in seguito alla decisione del Tribunale del Diritto del Mare, l'Italia considera sospesa e quindi priva di valenza giuridica la giurisdizione indiana sul caso. L'Italia -prosegue infatti la nota- conferma di riconoscersi nell'Ordine del Tribunale Internazionale per il Diritto del Mare del 24 agosto 2015, che aveva stabilito la sospensione da parte di India e Italia di tutti i procedimenti giudiziari interni fino alla conclusione del percorso arbitrale avviato dal Governo nel giugno dello scorso anno.