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La liberazione di Kherson annuncia «l’inizio della fine della guerra». Lo ha detto oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, visitando la città appena liberata, dopo otto mesi di occupazione russa. «Avanziamo passo, passo attraverso il nostro paese temporaneamente occupato», ha aggiunto. «Passo dopo passo liberiamo tutti i territori temporaneamente occupati del nostro Paese. Certo, è un percorso lungo e difficile. I nostri migliori eroi stanno combattendo», ha dichiarato Zelensky, aggiungendo che l’Ucraina continua l’avanzata. «Non siamo interessati al territorio di altri Paesi, siamo interessati solo alla deoccupazione del nostro», ha osservato il presidente, ribadendo di non sapere quale sarà il prossimo territorio a essere liberato, «ma lo faremo». Infine, parlando della riconquista di Kherson, Zelensky ha ammesso che «il prezzo della guerra è alto». «Persone ferite, un gran numero di morti», ha rilevato, spiegando che i militari russi «si sono ritirati o sono fuggiti, ma crediamo che sono fuggiti perchè il nostro esercito ha circondato il nemico, erano in pericolo». «Ci sono state tenaci battaglie e il risultato è che oggi siamo nella regione di Kherson», ha concluso il presidente.