Si è aperto a Pyongyang il congresso del Partito dei Lavoratori, l'unico in Corea del Nord ammesso dalla politica. È il primo in quasi 40 anni: l'ultimo si tenne infatti nel 1980. Migliaia di delegati sono arrivati nella capitale per assistere all'evento dell'imponente palazzo del 25 aprile, che consacrerà Kim Jong-un in una fase acuta della tensione con l'Occidente, a causa di quelli che la comunità internazionale considera ripetuti test nucleari ordinati dal 33enne leader. LA DINASTIA DEI KIMKim non era ancora nato nel 1980, quando l'ultimo congresso del partito consacrò il padre Kim Jong-Il come erede della dinastia del regime fondato quasi 70 anni prima dal nonno Kim Il-Sung. Attesissimo il discorso di apertura di Kim, che rafforza la sua posizione di leader incontrastato e presumibilmente riempirà alcuni posti di potere vacanti dopo le ultime purghe. Per l'occasione Pyongyang ha aperto ai giornalisti stranieri, invitati in gran numero, anche se non è loro consentito l'accesso al palazzo. UN EVENTO “BLINDATO”Cameraman e fotografi sono tenuti a 200 metri dalla recinzione, con l'eccezione ovviamente della tv di stato, che coprirà l'intero evento in diretta. Secondo gli osservatori internazionali, Kim, salito prematuramente al potere 4 anni fa dopo la morte di Kim Jong-Un, confermerà la strategia del padre sul doppio binario dello sviluppo economico e dei programmi nucleari e balistici. Kim continua a sfidare la comunità internazionale, che moltiplica le sanzioni contro il regime. LA COREA UNO “STATO NUCLEARE”Poche ore prima dell'inizio del congresso, la Commissione per la riunificazione pacifica della Corea del Nord ha diffuso un comunicato rivendicando orgogliosamente lo "status, che non potrà mai essere modificato, poco importa se c'è chi lo riconosce e chi no, di Stato nucleare dotato di bomba H", l'ordigno all'idrogeno che, tra lo scetticismo degli esperti internazionali, Pyongyang dice di aver testato il 6 gennaio scorso, quando l'Istituto per la scienza e la sicurezza internazionale ha registrato un terremoto di magnitudo 5,1, simile a quello registrato a febbraio 2013 nell'area utilizzata da Pyongyang per i test nucleari.LO SVILUPPO DEGLI ARMAMENTIDal Congresso che comincia oggi, gli analisti si attendono un consolidamento al vertice del regime di Kim Jong-un e il possibile lancio ufficiale della Byunjun policy, la linea che dovrebbe coniugare lo sviluppo degli armamenti con quello della industria dei beni di largo consumo. La speranza di vedere importanti segnali provenire dalle stanze segrete del meeting è condivisa anche da un altro importante quotidiano cinese, il Global Times, il giornale più attivo sui temi di politica estera, che esclude però repentini cambiamenti nel monolitico sistema di potere della dinastia Kim. Il congresso di oggi fornirà una significativa opportunità per osservare come la Corea del Nord inizierà le riforme e le aperture nonostante varie speculazioni, ma a nel decidere su come assicurare la stabilità del regime, Pyongyang ha lasciato la forte impressione al mondo di credere fermamente nel potere delle armi nucleari. Una impressione che anche Pechino condivide e che non è disposta ad accettare.