Attenzione: immagini violente che potrebbero turbare la vostra sensibilità

Le autorità di Memphis, come annunciato, hanno diffuso i video che mostrano l'arresto del giovane afroamericano Tyre Nichols a seguito di un controllo stradale e il violento pestaggio che ha portato alla sua morte. Il 29enne è morto tre giorni dopo per le conseguenze delle percosse. Cinque ex agenti di Memphis sono accusati di omicidio di secondo grado e altri capi di imputazione, tra cui aggressione e rapimento. 

Nelle immagini si vedono gli agenti tenere fermo Nichols e colpirlo ripetutamente mentre lui invoca, urlando, sua madre. Si sente urlare: “Sto solo cercando di tornare a casa”. E “mamma, mamma, mamma”. Gli avvocati hanno detto che la casa di sua madre era a circa 100 metri da dove è stato picchiato. I filmati, realizzati con le videocamere delle divise degli stessi poliziotti, sono in tutto quattro.

Joe Biden ha dichiarato di essere "indignato" dopo aver visto il video del pestaggio di Tyre Nichols da parte della polizia di Memphis. Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto una "protesta pacifica".

Le città di tutto il paese si sono preparate alle manifestazioni. Le proteste sono state programmate a Boston, Chicago, Detroit, New York City e Portland, Oregon. I parenti di Nichols hanno esortato i sostenitori a protestare pacificamente. "Non voglio che bruciamo la nostra città, distruggendo le strade, perché non è quello che mio figlio rappresentava - ha detto giovedì la madre di Nichols, RowVaughn Wells - Se voi ragazzi siete qui per me e Tiro, allora protesterete pacificamente".

“Vedrete azioni che sfidano l'umanità”, ha dichiarato Cerely Davis, a capo della polizia di Memphis. Che nonostante il timore delle proteste proteste ha deciso di pubblicare comunque il filmato.

Le immagini sono “forse peggiori” di quelle del pestaggio di Rodney King, ha spiegato Davis alla Cnn. “Io ero già in polizia ai tempi del caso Rodney King - ha aggiunto parlando del pestaggio dell'afroamericano da parte della polizia, il cui video fece scoppiare una rivolta a Los Angeles nel 1991 - e si tratta di un comportamento molto simile, se non peggiore”. Davis sottolinea come dal video sembra emergere che a muovere la violenza degli agenti contro il 29enne fermato per un controllo stradale sia una sorta di “pensiero di gruppo”. I cinque agenti, che sono anche afroamericani, sono stati licenziati e incriminati per vari capi di imputazione, tra cui l’omicidio di secondo grado. 

L’avvocato della famiglia, Ben Crump, ha descritto l’arresto come un’aggressione brutale e prolungata. Per il timore che la diffusione delle immagini possa innescare un'ondata di indignazione e proteste, le autorità hanno lanciato un appello alla calma, chiedendo che ogni manifestazione si svolga in modo pacifico.