Dopo le furiose polemiche sulla sentenza inglese che ha sancito la definizione legale di donna, nel Regno Unito ora scoppia il dibattito sulla libertà d’espressione per l’arresto del comico irlandese Graham Linehan.

Lo scrittore della popolare sitcom “Father Ted”, noto per le sue posizioni anti-transgdender - ha raccontato di essere stato fermato da cinque poliziotti all’aeroporto di Heathrow, mentre rientrava dall’America. Il 57enne è stato portato quindi in cella ed è stato interrogato. Il rilascio su cauzione è arrivato 12 ore dopo, e non prima di un breve ricovero in ospedale a causa dello sbalzo di pressione provocato dallo stress.

Per tornare in libertà Linehan avrebbe dovuto garantire di non usare più X. Proprio su quel social, negli scorsi mesi, Linehan aveva pubblicato il post incriminato in cui il comico affermava che «se un maschio che si identifica come trans si trova in uno spazio riservato alle donne, sta commettendo un atto violento e abusivo. Fate una scenata, chiamate la polizia e, se tutto il resto fallisce, colpitelo alle palle». Il reato ipotizzato è istigazione all’odio o alla violenza, anche se al momento a finire sotto accusa è la polizia di Londra, che ha rifiutato di archiviare le indagini nel rispetto della normativa vigente.

Al centro del dibattito ci sono il Public Order Act del 2023, che amplia i poteri della polizia e introduce nuovi reati, prendendo di mira principalmente le azioni di protesta, e l’Online Safety Act, sempre del 2023, che punta a tutelare minori e adulti in rete. Proprio la supervisione dei post sui social media nel Regno Unito è diventata un argomento politico sempre più controverso su entrambe le sponde dell’Atlantico.

 Il vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance ha affermato che il Regno Unito sta percorrendo una “strada molto oscura” che sta portando alla perdita della libertà di parola. La scrittrice inglese JK Rowling, paladina delle “femministe anti-genere” che hanno vinto la propria battaglia in tribunale con la sentenza già citata della Corte Suprema, parla di “totalitarismo”. Ed Elon Musk ha ritwittato il suo post aggiungendo: “Stato di polizia”.

A muoversi è anche il leader di destra Nigel Farage, papà del Brexit Party. E per i parlamentari conservatori l’arresto è semplicemente “ridicolo”. Downing Street non ha voluto commentare direttamente il caso, ma ha precisato che Starmer in persona ha chiarito alla polizia le priorità da seguire in materia di criminalità e ordine pubblico, concentrandosi sul contrasto di “comportamenti antisociali, furti nei negozi, criminalità di strada” per “ridurre i reati violenti gravi, come i crimini con arma bianca e la violenza contro le donne”.