I "gilet gialli" tornano nelle piazze francesi per il quarto atto di una protesta contro il governo che fonti di Eliseo hanno definito "un tentativo di golpe". Champs-Elysées ancora una volta teatro della guerriglia urbana: è stato attaccato il Publicis Drugstore e la barriera che lo proteggeva è stata smantellata. I pompieri sono anche intervenuti con gli idranti a Boulevard de Courcelles dove erano state date alle fiamme quattro auto e sempre nella zona degli Champs-E'lysées, dove erano state incendiate barricate. Massicci i controlli nel giorno della manifestazione dei gilet gialli; trovate armi, bottiglie molotov e spranghe di ferro; oltre 700 fermi di cui più di 300 a Parigi, oltre 500 interrogati a metà giornata. Nel pomeriggio a Parigi si sono viste scene di guerriglia urbana con automobili e barricate in fiamme. Gli scontri sono per lo più in una zona circoscritta della capitale francese tra boulevard de Courcelles e sulla avenue Marceau. Temendo un'ennesima giornata di disordini e violenze ieri il premier Edouard Philippe e il ministro dell'Interno Christophe Castaner avevano annunciato una mobilitazione delle forze dell'ordine senza precedenti: che coinvolgerà 89 mila agenti in tutta la Francia, 8000 solo a Parigi, e una decina di mezzi blindati della Gendarmeria, specializzati a far fronte alle barricate. Fonti dell'Eliseo hanno d'altronde già definito "un tentativo di golpe" questa ennesima protesta.