Decine di combattenti di Hamas si sono arresi alle forze israeliane nel nord della Striscia di Gaza. Lo riporta il sito di Haaretz che pubblica anche le foto dei miliziani, in ginocchio, uno accanto all’altro. Se confermata, si tratta della più grande resa dei membri di Hamas dall'inizio della guerra.

Diversi video irati a Gaza e caricati sui social media nelle ultime ore mostrano come l'Idf abbia radunato decine di palestinesi che si sono consegnati alle truppe israeliane a Jabaliya e in altre zone del nord della Striscia. I militanti catturati, per lo più giovani, sono spogliati e in biancheria intima, bendati e con le mani legate dietro la schiena. In un filmato, si vede un gruppo di loro trasportato sul retro di un veicolo militare israeliano.

Intanto la Bbc ha reso noto che diversi sopravvissuti al massacro dei terroristi di Hamas, al rave party del Nova festival, il 7 ottobre, sono rimasti così traumatizzati dagli orrori a cui hanno assistito che sono stati ricoverati in ospedali psichiatrici perché stanno troppo male; alcuni si sarebbero anche uccisi. "Ho parlato con almeno tre ragazze che adesso sono ricoverate per una situazione psichica molto complicata a causa degli stupri a cui hanno assistito", ha raccontato il ministro May Golan. "Hanno finto di essere morte ma hanno visto e sentito tutto. E non ce la fanno a reggere".

"Sono 18 i ragazzi e le ragazze che sono stati ricoverati in strutture psichiatriche perché stanno male", ha aggiunto il capo della polizia israeliano, Yaacov Shabtai. Una persone nel team di psichiatri e volontari che stanno aiutando i sopravvissuti a far fronte a quello che hanno vissuto ha raccontato che alcuni si sono già uccisi. Tutti tra l'altro devono far fronte con il senso di colpa: perché sono sopravvissuto io e non un mio amico?; avrei dovuto far salire altri nella mia auto per portarli in salvo?; non mi merito di essere salvato e avrei potuto fare di meglio”.