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Che cosa fare di un ragno morto? Qual è l'impatto della noia sugli studenti? Perché alcune persone parlano al contrario? E ancora: i peli che abbiamo in una narice sono nello stesso numero anche nell'altra? Scienziati e studiosi provenienti da tutto il mondo hanno trovato una risposta a queste e altre domande, guadagnandosi il diritto a partecipare agli Ig Nobel 2023, un gioco di parole che sottolinea l'eccentricità delle assegnazioni, che devono “strappare un sorriso”, ma anche far pensare.
La cerimonia ha premiato per l'Istruzione gli esperti di Cina, Canada, Gran Bretagna, Olanda, Irlanda, Stati Uniti e Giappone che hanno voluto capire come mai insegnati noiosi abbiamo studenti annoiati.
L'importante riconoscimento per la Letteratura è andato a Francia, Regno Unito, Malaysia e Finlandia. Chris Moulin, Nicole Bell, Merita Turunen, Arina Baharin e Akira O'Connor hanno studiato le sensazioni che le persone provano quando ripetono una singola parola molte, molte, molte, molte, molte, molte, molte volte.
Stati Uniti e Corea del Sud hanno avuto l'Ig Nobel per la Salute per aver inventato la “toilette Stanford”. Montabile e trasportabile, è in grado di effettuare un "monitoraggio sanitario personalizzato tramite l'analisi degli escrementi" in presa diretta.
Quello della Medicina è andato invece a un gruppo di scienziati per aver utilizzato cadaveri per esplorare se c'è un numero uguale di peli in ciascuna delle due narici di una persona.
Ad accaparrarsi il Premio per l’Ingegneria meccanica sono stati India, Cina, Malesia e Usa per la ricerca di Te Faye Yap, Zhen Liu, Anoop Rajappan, Trevor Shimokusu e Daniel Preston, che hanno rianimato ragni morti da utilizzare come strumenti per afferrare cose.
Premio per la Fisica a Spagna, Svizzera, Francia e Gran Bretagna con lo studio per aver misurato come il comportamento sessuale delle alici influenzi il movimento delle acque nell'oceano.
Per la Comunicazione hanno vinto Argentina, Spagna, Colombia, Cile, Cina, Stati Uniti grazie al pool di studiosi che ha studiato le attività mentali delle persone esperte nel parlare al contrario.
Il premio per la Psicologia lo hanno preso gli Stati Uniti grazie all'interessante studio di Stanley Milgram, Leonard Bickman e Lawrence Berkowitz sui passanti che si fermano a guardare in alto quando vedono estranei che guardano in alto…
L'edizione 2023, dedicata al tema dell’acqua, purtroppo non ha avuto italiani in gara. Ma il contributo del nostro Paese non mancato negli anni passati, quando un team italiano ha collaborato alla vittoria del premio per la Pace sviluppando un algoritmo che aiuta i pettegoli a decidere quando dire la verità e quando invece mentire.