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Torna il lockdown a Wuhan, da dove a fine 2019 partì la pandemia di covid. Le autorità cinesi hanno disposto il confinamento di Jiangxia, sobborgo della città, dove vive circa un milione di persone, in seguito al rilevamento di quattro casi asintomatici di coronavirus. Il lockdown durerà per tre giorni. Nel frattempo uno studio pubblicato sulla rivista Science, avvalora la tesi che il mercato all’ingrosso di prodotti ittici di Huanan, a Wuhan, sia stato il luogo di origine della pandemia. A condurre la ricerca gli scienziati dell’Università dell’Arizona a Tucson, dello Scripps Research Institute di La Jolla, dell’Università della California a San Diego, dell’Università dello Utah, dell’Università del Saskatchewan, dell’Università di Oxford e dell’Università di Glasgow. Il team, guidato da Michael Worobey, ha scoperto che i primi casi noti di Covid-19 a dicembre erano geograficamente centrati sul mercato di Huanan. Le diagnosi iniziali di Covid sono state effettuate in diversi ospedali in modo indipendente tra il 18 e il 29 dicembre 2019 e una successiva revisione sistematica di tutti i casi notificati al National Notificable Disease Reporting System dagli ospedali di Wuhan ha mostrato che 55 dei 168 primi episodi segnalati erano associati al mercato. Gli studiosi hanno utilizzato una stima della densità delle infezioni per ricostruire le probabilità associate alle posizioni di origine per ogni paziente. Utilizzando tutti i 155 casi di dicembre 2019, l’ubicazione del mercato di Huanan si trova all’interno del contorno di densità più alta. Determinare l’epicentro della pandemia, spiegano gli esperti, potrebbe essere utile per contrastare le infezioni. «Nonostante i test limitati sulla fauna selvatica venduta nel mercato - scrivono gli autori - i nostri risultati forniscono la prova che l’ingrosso di Huanan è stato il primo epicentro della pandemia. Non abbiamo modo di recuperare campioni degli animali vivi venduti nei locali, ma sembra sempre più evidente che questo quartiere di Wuhan sia stato l’epicentro dei casi di Covid-19».