L’evacuazione della città di Mariupol è stata rinviata a causa degli attacchi da parte russa. È quanto si legge in una nota pubblicata dal sindaco della città Vadim Boychenko sul canale Telegram dell’amministrazione cittadina. Il bombardamento di Mariupol da parte delle forze russe continua, nonostante il cessate il fuoco temporaneo decretato. È quanto denunciato dal vice sindaco della città ucraina, Serhiy Orlov, alla Bbc. «I russi stanno continuando a bombardarci e a usare l’artiglieria. È follia. Non c’è nessun cessate il fuoco a Mariupol e nemmeno lungo la strada», ha sottolineato. «I nostri civili sono pronti a scappare ma non possono farlo sotto le bombe». Mosca aveva dato il suo via libera a un cessate il fuoco, a partire dalle 9 locali, per aprire corridoi umanitari per i cittadini di Mariupol e Volnovakha, città sotto assedio russo. La notizia è stata confermata su Twitter da Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino ucraino Volodymyr Zelensky: «A Mariupol e Volnovakha si preparano per l’apertura i corridoi di evacuazione umanitaria, sono state formate colonne di persone che devono essere evacuate. Le parti hanno temporaneamente cessato il fuoco nella zona dei corridoi». Pavlo Kirilenko, capo dell’amministrazione militare della regione di Donetsk, ha confermato che il cessate il fuoco è iniziato alle 9 ora locale (8 ora italiana). Ulteriori rapporti del consiglio comunale di Mariupol hanno confermato che l’evacuazione inizierà alle 11 ora locale (10 italiane) e durerà fino alle 16 (15 italiane). I dettagli per quanto riguarda invece il corridoio umanitario previsto a Volnovakha rimangono poco chiari. Lo riporta Sky News. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, in una breve dichiarazione dopo la conferma del corridoio umanitario istituito questa mattina ha detto:«Cari, cari residenti di Mariupol, da oggi inizia l’evacuazione della popolazione civile in città». «Questa non è una decisione facile, ma, come ho sempre detto, Mariupol non è strade e case. Mariupol sono i suoi abitanti, siamo io e te. Il nostro compito principale è sempre stato e resta quello di proteggere le persone. In condizioni in cui la nostra città natale è costantemente sotto il fuoco spietato degli occupanti, non c’è altra soluzione che consentire ai residenti, cioè io e te, di lasciare Mariupol in sicurezza», ha aggiunto. «La rotta Mariupol-Nikolske-Rozivka-Polohy-Orikhiv-Zaporizhzhia è stata scelta per il "corridoio verde" umanitario», riporta un messaggio pubblicato sul canale Telegram del Consiglio Comunale Mariupol. «È severamente vietato deviare dal percorso del corridoio umanitario», aggiunge il consiglio precisando che «in totale, ci saranno diverse fasi di evacuazione nell’arco di diversi giorni in modo che tutti coloro che vogliono andarsene possano farlo». Gli autobus partiranno da tre località della città e anche i trasporti privati potranno viaggiare lungo il percorso indicato. Il consiglio comunale, inoltre, fa richiesta ai conducenti di mezzi di sfruttare appieno tutto lo spazio che hanno nei loro veicoli.