«Con queste misure che abbiamo introdotto, con questo piano che stiamo perseguendo, confidiamo che le restrizioni siano limitate a qualche settimana. Se riusciamo a contenere il contagio possiamo affrontare le settimane che ci aspettano con un margine di serenità». A dirlo è il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenendo in streaming al mastershow "Ristoranti, una questione politica", nell’ambito di «Cibo a Regola d’Arte», il food festival del Corriere della Sera. «Vogliamo che questa limitazione sia quanto più contenuta possibile nello spazio temporale». Oggi, con le misure del nuovo Dpcm entrate in vigore, «non è una giornata felice, in particolare per molte aree del Paese ci sono cittadini costretti a un regime più restrittivo e penalizzante», con «misure che limitano la circolazione, rischiano di deprimere tanti ristoratori, tanti operatori economici, pensiamo anche all’indotto». Ma il governo ha adottato dei «riduttori di velocità, abbiamo un treno che sta correndo e abbiamo già cercato di fermare», ma ora «se non fermiamo rischia di travolgerci». Conte ha anche replicato al governatore della Lombardia Attilio Fontana, sottolineando che «non stiamo dando schiaffi a nessuno, non c'è una volontà di penalizzare aree a scapito di altre», ha spiegato. «Se riusciamo a rallentare la curva del contagio - ha aggiunto - potremo affrontare le prossime settimane con un margine di serenità». «Il virus è un treno che corre, oggi c'è bisogno di ulteriori riduttori della velocità», altrimenti «questo treno ci viene addosso». ha evidenziato, annunciando, poi che «oggi in Consiglio dei ministri approveremo il decreto Ristori bis». Nella legge di Bilancio che verrà portata in Parlamento con le misure per il 2021, ha spiegato, «inseriamo una decontribuzione del 100% neo assunti under 35».