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«Siamo consapevoli» che l’emergenza economica richiede un «sostegno più prolungato nel tempo e anche più sostanzioso di quanto qui finora fatto». Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, in videocollegamento con l’assemblea annuale Fipe-Confcommercio. Ci sono «categorie di persone che sono in forte emergenza ed in forte sofferenza, a differenza di altri» settori della popolazione. «È una fase difficile della nostra storia, un momento molto complesso anche dal punto di vista economico e sociale - ha aggiunto Conte - c’è grandissimo disagio sociale diffuso e anche psicologico da parte di cittadini e operatori economici. Noi dobbiamo tener conto di questo: quanto più rapidamente conterremo il contagio tanto più saremo in grado di restituire a cittadini e imprese la fiducia necessaria per ripartire». «Il governo è già al lavoro per definire ulteriori misure di sostegno che saranno adottate a stretto giro», ha garantito. Dopo la prima battaglia» in primavera «quella che abbiamo di fronte», la seconda ondata, «è una sfida insidiosa che non si può vincere da soli», i privati cittadini, le associazioni di categoria, le istituzioni, «tutti devono fare squadra», ha spiegato il premier. «Il sistema per parametri ci consente interventi mirati e di introdurre misure restrittive che siano limitate nel tempo e ben dosate sull’effettivo livello di rischio dei territori. Cerchiamo così di contenere e limitare il contagio».