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Commiato dal Consiglio superiore della magistratura per i consiglieri laici Elisabetta Alberti Casellati e Pierantonio Zanettin. I due laici saranno candidati alle prossime elezioni di marzo nelle liste di Forza Italia in Veneto. Casellati al Senato, Zanettin alla Camera. Per loro, visti i sondaggi nel Veneto dove il centro destra punta al cappotto, elezione sicura. Un ritorno per entrambi in Parlamento per entrambi dopo la parentesi al Csm.
Formalmente non sono previste dimissioni preventive. I due hanno già dichiarato che non parteciperanno per motivi di opportunità ai lavori di queste prossime settimane prima delle elezioni. L’Organo di autogoverno delle toghe perderà quindi due componenti moderati.
Ciò, indubbiamente, potrà influire sulle future decisioni. Oltre alla riorganizzazione delle Commissioni, si porrà comunque anche il problema del numero legale dei laici in Plenum.
Difficilmente il nuovo Parlamento provvederà alla nomina dei sostituti prima della scadenza naturale, prevista per il prossimo mese settembre, dell’attuale consiliatura. Per un motivo di ordine squisitamente tecnico: l’eletto resterebbe in carica solo pochi mesi e non potrebbe poi essere ricandidato.