Altri 111 morti in Italia per covid. Numeri ancora alti, che portano il bilancio totale delle vittime, dall’inizio dell’emergenza, a 33.340. Sono invece 416 i nuovi casi di persone contagiate registrati nelle ultime 24 ore, per un totale di 232.664. In cinque regioni inoltre non si registrano nuovi casi e in 11 nessun decesso. Questi i dati principali del bollettino diffuso oggi dalla Protezione civile, dal quale emerge un quadro ambivalente. Se infatti i nuovi contagi sono in calo di esattamente 100 unità rispetto a ieri, quando erano stati 516, i morti fanno purtroppo registrare un incremento non trascurabile: dagli 87 di ieri a 11, appunto, quasi il 30 per cento in più. I casi attualmente positivi al covid sono 43.691, con un calo di 2.484 unità rispetto a ieri (i guariti sono in aumento, 2.789 contro i 2.240 di ieri, ma naturalmente la variazione dei positivi è determinata anche dai decessi e dai nuovi contagi). In isolamento domiciliare si trovano 36.561 persone, mentre quelle ricoverate con sintomi sono 6.680. I pazienti in terapia intensiva sono 450, vale a dire 25 in meno rispetto a quelli registrati ieri. Oggi per la prima volta sono 11 le regioni senza nemmeno una vittima: si tratta di Valle d’Aosta, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sardegna. E si registra una sola vittima nelle Marche e una in Sicilia, mentre la Lombardia è l’unica regione che oggi fa registrare più di 10 vittime (si tratta di ben più di 10 vittime, 67 in tutto, oltre la metà dei decessi registrati in tutto il Paese). Quanto ai contagi, nessun caso di covid in Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria e Sardegna. E un altro dato incoraggiante riguarda il rapporto fra nuovi positivi e tamponi effettuati: in 24 ore i test sono stati 69.342, che con le 416 persone risultate contagiate determinano un rapporto positivi/tamponi dello 0,6 per cento, il più basso di sempre.