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Nonostante gli appelli di questi giorni all'Austria affinché non ristablisca i controlli di confine con l'Italia, il governo continua per la sua strada.250 polziotti sono pronti a partire per il Brennero e se necessario e una rete di 370 metri, usata solo in casi straordinari, ha specificato il capo della polizia tirolese Helmut Tomac, "saranno inviati al anche soldati, ma la decisione spetterà al ministero della Difesa".Dura la replica del premier italiano, Matteo Renzi: "L'ipotesi di chiudere il Brennero è sfacciatamente contro le regole europee, oltre che contro la storia, contro la logica e contro il futuro".Il ministro degli Esteri italiano, Paolo Gentiloni, era stato intervistato dal quotidiano austriaco Die Presse: "Confidiamo che Vienna non prenderà decisioni unilaterali nei prossimi mesi. E che l'Austria continuerà a collaborare strettamente con noi nella crisi dei profughi". Intanto il presidente del Consiglio si schiera con il premier greco Tsipras che chiede all'Ue un vertice straodinario sul debito di Atene, prospettiva osteggiata dall'Eurogruppo: "Non possiamo chiedere altre misure aggiuntive alla Grecia dice Gianni Pittella,capogruppo del Pd a Strasburgo - vorrebbe dire che alcuni falchi vogliono uccidere il Paese e non possiamo accettare questo ricatto. Se l'Eurogruppo non riesce a trovare una soluzione, allora la leadership politica dell'Europa deve convocare un Eurosummit" straordinario la prossima settimana"