Il dipartimento di Giustizia americano ha perquisito la casa di Joe Biden a Wilmington, in Delaware, e ha trovato altri sei documenti classificati.

L'avvocato di Biden, Bob Bauer, ha affermato che la perquisizione della casa si è svolta ieri ed è durata quasi 12 ore. Il presidente sta trascorrendo il weekend sempre in Delaware, ma nella sua casa al mare, a Rehoboth Beach.
«Il dipartimento di Giustizia ha portato via il materiale che riteneva rilevante per la sua indagine, inclusi sei documenti contrassegnati come classificati», ha spiegato l'avvocato precisando che alcune delle carte risalgono al tempo in cui Biden era senatore, altre al periodo in cui era vicepresidente.
Sono stati prelevati anche appunti scritti a mano durante gli anni della sua vicepresidenza e Bauer ha affermato che alla perquisizione hanno assistito i legali del presidente.

Il 2 novembre scorso gli avvocati del presidente avevano trovato documenti segreti nell’ufficio che aveva usato dopo la fine del suo servizio nell’amministrazione Obama e avevano subito informato il dipartimento alla Giustizia, perché tenere carte classificate è un reato, e i National Archives, ossia il luogo dove dovevano essere consegnate.

La notizia non era trapelata, forse perché mancavano pochi giorni alle elezioni midterm, ma quando a dicembre una nuova ricerca ha scoperto altri documenti, i media hanno rivelato la storia.

Ora il ritrovamento di altri documenti che potrebbe mettere in difficoltà Biden.