Convegno: “La cultura della legalità e la sicurezza nel sistema agroalimentare” promosso dal Convitto Nazionale e dall’Istituto Alberghiero “Amedeo di Savoia” di Tivoli, dall’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Roma, dall’Ordine degli Avvocati di Tivoli, dalla Camera Penale di Tivoli, dell’Unione degli Ordini Forensi del Lazio e dal Conaf (con il patrocinio del Comune di Tivoli).

Le agromafie registrano un giro d’affari di oltre 20 miliardi di euro; mentre il business dello sfruttamento nei campi vale circa 5 miliardi di euro e il tasso usuraio raggiunge nel Lazio il 120%. Questi i temi che sono stati affrontati nel corso del convegno

Tra i business in attivo delle agromafie c’è la contraffazione di prodotti tipici italiani, tra i quali parmigiano e olio E.V.O., di particolare rilevanza poiché impatta sull’economia e sulla sicurezza alimentare. I clan hanno creato all’estero vere centrali di gestione e commercializzazione di finti prodotti con marchi di origine italiani e attraverso i quali fanno affari anche nei siti di commercio sul web.

È stata presentata la proposta di legge di Fdi a prima firma del deputato Fdi Marco Cerreto, "Modifiche al codice penale e altre disposizioni in materia di illeciti agro-alimentari”. Con questa legge si introduce il concetto di agroalimentare patrimonio nazionale che trova tutela nel sistema codicistico.

L’obiettivo della legge è punire comportamenti illeciti per tutelare non solo il consumatore ma il patrimonio agroalimentare e di piccoli produttori locali e contenere i danni provocati all’intera filiera a causa delle carenze dell’attuale sistema sanzionatorio.
Prevista l’introduzione del reato di agropirateria e disastro sanitario.

Per contrastare il fenomeno del caporalato in agricoltura il ministro Lollobrigida ha firmato il decreto sulla condizionalità sociale per garantire la sicurezza dei lavoratori.
La qualità dei prodotti italiani è salvaguardata da un efficace sistema di controlli che vede l’attività dell’ICQRF, l’Ispettorato centrale qualità repressione frodi del Masaf, e per accrescere l’efficienza di tali controlli nell’ultima legge di bilancio è stata aumentata la dotazione di personale in capo all’Ispettorato e al Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare.
L’ICQRF è l’unica autorità antifrode europea sul food. Siglati accordi di cooperazione con le maggiori piattaforme e-commerce, come E-Bay, Alibaba, Amazon e Rakuten, per eliminare dal mercato prodotti falsi, come le IG non legate alle realtà locali nazionali o che evocano indicazioni geografiche tutelate.
La Cabina di regia istituita a marzo 2023, presso il Masaf, per difendere la filiera agroalimentare italiana amplia le competenze specifiche dei singoli comparti e integra i servizi informativi. È composta da ICQRF, dai Comandi dei Carabinieri per la Tutela Agroalimentare e per la Tutela Forestale e Parchi, dalla Guardia di Finanza, dal Reparto Pesca, da Agea e dall’Agenzia delle Dogane.


“Tra i miei primi atti da ministro c’è il decreto interministeriale sulla condizionalità sociale per contrastare il fenomeno del caporalato. L’obiettivo del Governo Meloni è quello di garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e fermare il meccanismo di sfruttamento messo in piedi dalle organizzazioni criminali. Allo stesso tempo abbiamo rafforzato il contingente dei Carabinieri per la tutela agroalimentare e creato una cabina di regia ad hoc proprio perché lavorare in sinergia con altre istituzioni è la strada maestra per fronteggiare le attività criminose e garantire l’elemento della qualità. Qualità messa a rischio dall’Italian sounding, il mercato del falso che danneggia la nostra economia. Anche per questo abbiamo stretto accordi con le più grandi piattaforme di vendita online, perché la contraffazione mette a rischio un modello che è simbolo di eccellenza nel mondo e per questo va tutelato con ogni mezzo”, ha detto il ministro Lollobrigida intervenendo al Convegno.